. In realtà la mia proposta era uno stimolo per un ben più serio e se vogliamo "filosofico" dilemma, accompagnato forse da una visione un po' troppo utopistica.
Mi spiego: mi piacerebbe che una associazione come la nostra creasse una sorta di vera e propria biblioteca, dove però al posto dei libri ci sono i supporti audio. Un po' come le biblioteche di un certo livello che hanno anche la fonoteca, dove si possono ascoltare brani audio musicali. Tutto questo senza fare casino con la legge e con la SIAE, ma ponendosi esattamente come le biblioteche, con in aggiunta la ulteriore limitazione di fruibilità ai "soli soci". Inoltre vorrei che in futuro diventasse una specie di "fondazione" che possa custodire per i posteri le nostre amate collezioni. Io parlo per esperienza vissuta, perchè ho visto collezioni (di monete, francobolli, 78 giri, ecc..) più o meno messe da parte faticosamente in una vita, venire spartite tra i figli, e finire poi nelle rispettive cantine nella polvere, oppure svendute a qualche rigattiere e conoscente perchè nessuno dei legittimi eredi ha un interesse in quel tipo di materiale (="ciafrusaglie"...)
Ho parecchi amici di una certa età che hanno iniziato a rodersi per questo "tarlo", cercando di capire se potevano (s)vendere tutto a qualcuno che potesse almeno apprezzare e capire il frutto di una vita di pazienza, piuttosto che che pensare che qualcuno potesse rovinarli o buttarli via... e non vi nascondo che a me è venuto lo stesso tormento.
Mi sembrava una bella idea che TV Pedia potesse un giorno diventare "Lo Scrigno" per custodire tutte queste rarità, ma nello stesso tempo metterle a disposizione legalmente tra i suoi soci.
Questo è il concetto, lasciate perdere per ora il "come" ma focalizziamoci se il concetto va bene.
Ciao
