Charlie Brown: 40 anni proprio oggi...
- NIPPON
- Messaggi: 958
- Iscritto il: gio nov 22, 2007 21:22
- Località: Roma (perché a Tokyo le case costano troppo!)
Charlie Brown: 40 anni proprio oggi...
Copincollo quanto scritto altrove!
Per alcuni i Peanuts (Charlie Brown e co.) sono un mito. Per me rappresentano qualcosa di più!
Ebbene, esattamente 40 anni fa uscì il 1° dei 4 lungometraggi dedicato alle "noccioline": Un bambino di nome Charlie Brown (A Boy Named Charlie Brown).
Gli altri 3 lungometraggi sono:
Snoopy, cane contestatore (Snoopy, Come Home) 7/14/1972
Corri più che puoi Charlie Brown (Race For Your Life, Charlie Brown) 6/3/1977
Bon Voyage, Charlie Brown (And Don't Come Back!!) 6/13/1980
Oltre a contenere delle mini gags continue (riprese direttamente dalle strisce del maestro Schulz), la storia era incentrata in particolare sulla figura di Charlie Brown: questi (per dimostrare a sé stesso ed al mondo d'essere in grado di combinare qualcosa di buono nella vita) decise di partecipare ad una gara di parole difficili nella sua classe.
Contrariamente alle aspettative, sbaragliò tutti gli avversari, e così, spinto anche dai suoi cari amici, decise di partecipare alle finali scolastiche.
Contro ogni pronostico, e sorprendendo tutti i suoi conoscenti, ne uscì nuovamente vincitore!
Perché allora non partecipare alle finali nazionali? Per vincere la gara, Charlie Brown dovette studiare notte e giorno, ed i buoni frutti si videro sempre più.
E così, il nostro eroe arrivò alla finale, e nel momento decisivo...
Beh... ho spoilerato anche troppo!
Chi vuole emozionarsi come ho fatto anche io, si premunisca di questo fantastico lungometraggio, e se lo goda spaparanzato in poltrona accanto al caminetto (o se non ce l'ha, accanto ad una candela profumata d'IKEA! ).
Come per tutti gli altri cartoni delle noccioline, le musiche sono del maestro Vince Guaraldi (che sta ai cartoni di Schulz, come Hisaishi sta a quelli di Miyazaki per intenderci! ), ed a chi piacciono le atmosfere jazzate, credo piaceranno quelle che accompagnano i disegni di questa piccola opera d'arte!
Per alcuni i Peanuts (Charlie Brown e co.) sono un mito. Per me rappresentano qualcosa di più!
Ebbene, esattamente 40 anni fa uscì il 1° dei 4 lungometraggi dedicato alle "noccioline": Un bambino di nome Charlie Brown (A Boy Named Charlie Brown).
Gli altri 3 lungometraggi sono:
Snoopy, cane contestatore (Snoopy, Come Home) 7/14/1972
Corri più che puoi Charlie Brown (Race For Your Life, Charlie Brown) 6/3/1977
Bon Voyage, Charlie Brown (And Don't Come Back!!) 6/13/1980
Oltre a contenere delle mini gags continue (riprese direttamente dalle strisce del maestro Schulz), la storia era incentrata in particolare sulla figura di Charlie Brown: questi (per dimostrare a sé stesso ed al mondo d'essere in grado di combinare qualcosa di buono nella vita) decise di partecipare ad una gara di parole difficili nella sua classe.
Contrariamente alle aspettative, sbaragliò tutti gli avversari, e così, spinto anche dai suoi cari amici, decise di partecipare alle finali scolastiche.
Contro ogni pronostico, e sorprendendo tutti i suoi conoscenti, ne uscì nuovamente vincitore!
Perché allora non partecipare alle finali nazionali? Per vincere la gara, Charlie Brown dovette studiare notte e giorno, ed i buoni frutti si videro sempre più.
E così, il nostro eroe arrivò alla finale, e nel momento decisivo...
Beh... ho spoilerato anche troppo!
Chi vuole emozionarsi come ho fatto anche io, si premunisca di questo fantastico lungometraggio, e se lo goda spaparanzato in poltrona accanto al caminetto (o se non ce l'ha, accanto ad una candela profumata d'IKEA! ).
Come per tutti gli altri cartoni delle noccioline, le musiche sono del maestro Vince Guaraldi (che sta ai cartoni di Schulz, come Hisaishi sta a quelli di Miyazaki per intenderci! ), ed a chi piacciono le atmosfere jazzate, credo piaceranno quelle che accompagnano i disegni di questa piccola opera d'arte!
Il cartone animato è un piacere! Se non è giapponese, che piacere è?
-
- Messaggi: 1641
- Iscritto il: dom lug 29, 2007 20:26
A me è sempre piaciuto Charlie Brown (o come lo chiama Snoopy "Il bambino dalla testa rotonda") a volte mi sento come lui, anche il personaggio preferito era Snoopy.
Sapevate che il doppiatore di Snoopy vale a dire Bill Melendez è deceduto?
"Snoopy cane contestatore" è conosciuto anche come "Torna a casa Snoopy" quindi quel lungometraggio ha un doppio titolo italiano.
E l'indimenticabile brano strumentale "Linus and Lucy" del maestro Guaraldi?
Sapevate che il doppiatore di Snoopy vale a dire Bill Melendez è deceduto?
"Snoopy cane contestatore" è conosciuto anche come "Torna a casa Snoopy" quindi quel lungometraggio ha un doppio titolo italiano.
E l'indimenticabile brano strumentale "Linus and Lucy" del maestro Guaraldi?
Re: 40 anni proprio oggi... che coincidenza!
Io non sono un grande esperto/appassionato dei Peanuts...quando facevano il cartone lo guardavo, ma nulla di più, e non ho mai visto i film (devo rimediare al più presto )NIPPON ha scritto: Ebbene, esattamente 40 anni fa uscì il 1° dei 4 lungometraggi dedicato alle "noccioline": Un bambino di nome Charlie Brown (A Boy Named Charlie Brown).
Che tu sappia, all'interno dei questo film ci sono brani cantati in italiano?
Tanto per sapere il "ruolo" del 45 giri relativo
-
- Messaggi: 796
- Iscritto il: sab lug 05, 2008 11:47
- Località: Salem
- Contatta:
Re: 40 anni proprio oggi... che coincidenza!
I film di Charlie Brown sono stati prodotti nell'arco di vari anni, i primi mi piacciono, gli ultimi no. Certo il ritmo è estremamente lento e non a tutti, specialmente oggi, può risultare sopportabile.
Re: 40 anni proprio oggi... che coincidenza!
cosmoj9 ha scritto:
Che tu sappia, all'interno dei questo film ci sono brani cantati in italiano?
Tanto per sapere il "ruolo" del 45 giri relativo
So che nel film Un bambino di nome Charlie Brown (A Boy Named Charlie Brown)
c'è "Dormi e sogna Charlie Brown" (o qualcosa del genere) cantata da Johnny Dorelli
Il 45 giri italiano di Johnny Dorelli è questo:
- NIPPON
- Messaggi: 958
- Iscritto il: gio nov 22, 2007 21:22
- Località: Roma (perché a Tokyo le case costano troppo!)
Re:
Sì. Bill Melendez, prima che come doppiatore, è conosciuto come l'unico al quale Schulz ha permesso di animare i suoi "figli".Milko Canale 5 ha scritto:Sapevate che il doppiatore di Snoopy vale a dire Bill Melendez è deceduto?
E' deceduto purtroppo il 2 Settembre dello scorso anno a 91 anni.
Beh... "Linus and Lucy" è ormai praticamente il marchio di fabbrica musicale della serie!Milko Canale 5 ha scritto:E l'indimenticabile brano strumentale "Linus and Lucy" del maestro Guaraldi?
Il cartone animato è un piacere! Se non è giapponese, che piacere è?
- NIPPON
- Messaggi: 958
- Iscritto il: gio nov 22, 2007 21:22
- Località: Roma (perché a Tokyo le case costano troppo!)
Re: 40 anni proprio oggi... che coincidenza!
A quanto pare Debussy è stato esaustivissimo! Io manco sapevo che ci fosse l'analogo 45 giri italiano!cosmoj9 ha scritto:Che tu sappia, all'interno dei questo film ci sono brani cantati in italiano?
In un certo senso sono d'accordo con te.Desty Nova ha scritto:I film di Charlie Brown sono stati prodotti nell'arco di vari anni, i primi mi piacciono, gli ultimi no. Certo il ritmo è estremamente lento e non a tutti, specialmente oggi, può risultare sopportabile.
Riguardo al ritmo lento, a me piace moltissimo, anche perché permette di riflettere con una certa calma e con un armonica compostezza su quel che viene detto (sì... come l'ho scritto è più filosofico di come semplicemente la penso! ).
Non m'aspetterei mai che un adolescente (o bambino d'oggi) apprezzi quei cartoni perché, abituati a Naruto e compagnia bella, dove i ritmi sono più elevati, sicuramente la cosa gli stonerebbe non poco.
Se ci si pensa, gli unici punti "adrenaltitici" dei cartoni di Schulz, era magari quando un personaggio inciampava!
Poi c'è un'altra cosa che pensavo. Quei cartoni (almeno i più vecchi), rappresentano veramente un passato che non c'è più!
Ieri ho visto "E' Natale Charlie Brown", che è del '65, e "E' di nuovo Natale Charlie Brown", che è del '92. A parte il tratto (che nel 2° si vede essere un po' più moderno), per il resto non si direbbe che il 2° è ambientato 27 anni dopo!
E' come se Schulz fosse rimasto ancorato agli anni '50-'60, e questa cosa personalmente mi piace molto, perché allora non c'erano i cellulari... i dvd... la playstation... i giochini elettronici... il Commodore 64.
I bambini si divertono come mi divertivo io da piccolo (anche se quand'ero piccolo diverse cose di quelle sopracitate già c'erano...): a casa disegnano, leggono o guardano la tv; fuori giocano a palle di neve, o a baseball, o pattinano.
In pratica si divertono veramente tra di loro e con loro, e non usando il compagno come "giocatore 2" in un videogame!
Ovvio che questa lentezza nell'animazione non poteva reggere molto, ed infatti la CBS (ovvero la stazione televisiva che trasmetteva i cartoni), già da metà anni '80 cominciò comprensibilmente a scemare il proprio interesse per la serie.
Sono sicuro che i cartoni dei Peanuts potrebbero essere veramente ottimi per un bambino piccolo (volendo, forse anche più dei cartoni Disney), però, quando quel bambino crescerà di qualche anno... non so se continuerebbe a seguirli, visti i diversi stimoli cartoneschi che si ricevono dalla società attuale...
Il cartone animato è un piacere! Se non è giapponese, che piacere è?
-
- Messaggi: 348
- Iscritto il: mer ott 17, 2007 19:17
Re: 40 anni proprio oggi... che coincidenza!
A boy named Charlie Brown in Francia fu interpretata nientemeno che dall'immenso Serge Gainsbourg; e ho il 45 .
Re: 40 anni proprio oggi... che coincidenza!
A me ha sempre messo angoscia. Non era un cartone come gli altri, si vedeva che era un cartone creato da un adulto.
- NIPPON
- Messaggi: 958
- Iscritto il: gio nov 22, 2007 21:22
- Località: Roma (perché a Tokyo le case costano troppo!)
Re: 40 anni proprio oggi... che coincidenza!
Fermo restanto che generalmente i cartoni sono realizzati da adulti (o comunque da gente grande... ), A boy named Charlie Brown non è un cartone per bambini, come potrebbero essere i Pokemon o le Winx.
La comicità di Schulz è una comicità che "usa" (in senso buono ovviamente! ) dei bambini, per parlare degli adulti, agli adulti.
Con questi presupposti, è naturale che il cartone non può essere indirizzato specificatamente ad un bambino, non perché lo traumatizzarebbe con violenza o chissà che altro, ma perché il tipo di comicità presente non è rivolta direttamente a lui...
La comicità di Schulz è una comicità che "usa" (in senso buono ovviamente! ) dei bambini, per parlare degli adulti, agli adulti.
Con questi presupposti, è naturale che il cartone non può essere indirizzato specificatamente ad un bambino, non perché lo traumatizzarebbe con violenza o chissà che altro, ma perché il tipo di comicità presente non è rivolta direttamente a lui...
Il cartone animato è un piacere! Se non è giapponese, che piacere è?
Re: Charlie Brown: 40 anni proprio oggi...
... ed ecco un prezioso 33 giri...
- NIPPON
- Messaggi: 958
- Iscritto il: gio nov 22, 2007 21:22
- Località: Roma (perché a Tokyo le case costano troppo!)
Re: Charlie Brown: 40 anni proprio oggi...
Preziosissimo direi!
Il cartone animato è un piacere! Se non è giapponese, che piacere è?
-
- Messaggi: 1641
- Iscritto il: dom lug 29, 2007 20:26
Re: Charlie Brown: 40 anni proprio oggi...
"Snoopy è il tuo cane, Charlie Brown" in seguito richiamato come "E' il tuo cane, Charlie Brown" fu il primo cartone ad essere trasmesso nella famosa giornata in cui iniziarono le trasmissioni parzialmente a colori della Rai (Rete 1 e Rete 2) il 1° febbraio 1977.