Buon Compleanno TV: 70 anni di TV in Italia

[siglomane]

se la RAI desidera che la gente consideri il 3 gennaio 1954 come l'inizio regolare ufficiale delle trasmissioni, una ragione forse ci sarà, interroghiamoci su questo.

Ma certo che c'è... e di fatto la si è già detta. Semplicemente, la Rai decise per l'anno 1954 di far (finalmente ) pagare un canone di abbonamento. E decise quindi, subito dopo il Capodanno '54, di fare l'inaugurazione "ufficiale".
Ora, capirai anche tu che... un servizio radiotelevisivo non nasce da quando lo si fa pagare, ma nasce quando nasce!
Ecco perché la data del 3 gennaio '54 è assolutamente falsa, bugiarda e pretestuosa.

[Desslock67]

Non sono d'accordo nel criminalizzare così la data del 03-01-54, anche se sono perfettamente d'accordo con te sulla questione del settembre '53. Dal '39 al '53, autunno escluso, per me è TV, ma sperimentale, non regolare insomma. Di certo è TV, su questo non ci piove. Per me non è una TV di grande pertinenza ai fini dei reperti storici, visto che di quella TV fino al '52 pare che non esista nulla. Di certo grande interesse archeologico...

[eurogol]

Quella dal 1939 al 1952 è Tv, con o senza reperti storici. La Tv non è definita dal fatto che oggi siano conservati documenti di archivio, ma dal fatto che sia stata fatta Tv. Certo, se ci fossero documenti storici, sarebbe stato meglio, ma questo non toglie nulla al fatto che quella, con un palinsesto visibile con un normale televisore da casa o da un luogo pubblico, è sempre Televisione.

[Desslock67]

Una TV che andava in onda due ore al giorno, una TV che la guardava Benito e al massimo Ciano, una TV di cui non resta nulla se non gli articoli sul Radiocorriere, per me è paleo-TV o TV sperimentale. Non mi sembra corretto sovvertire la classificazione che la RAI correttamente ha escogitato per la storia della TV italiana. E' strano continuare a discutere in questo modo, sembra quasi che abbiate capito che io neghi che dal '39 al '53 c'è stata la TV in Italia... assolutamente no, e nonostante tutto lo studio di quella TV mi entusiasma moltissimo. Ma è uno studio filologico che si baserà giocoforza sul Radiocorriere e poco altro. Io non sento quella TV come una TV ufficiale, servizio pubblico, eccetera. Poi ognuno la sente come vuole. Se voi pensate che la TV in Italia dal '39 al '53 fosse percepita dagli italiani come oggi... mia cugina che ha 81 anni mi raccontava qualche tempo fa che nel 1935-'36 in campagna qui al Nord non c'era nemmeno la luce elettrica... ma insomma ci rendiamo conto di com'era il mondo a quei tempi? Che TV è una TV che non ha visto nessuno? Eddai ragazzi, già quando si vedono i programmi degli anni '50 non ci può non assalire un'insostenibile sensazione di "crudity"...

[Desty Nova]

Riassumendo:

Intorno al 1928 hanno avuto inizio le sperimentazioni tv in Italia.

Nel 1939 la tv la vedeva a casa sua qualche personalità dell'epoca, e gruppi di persone in posti pubblici nelle principali città (Milano per un certo periodo, Roma poi). Per il resto d'Italia non esisteva.
Però le trasmissioni, sperimentali ovviamente, hanno assunto un minimo di regolarità.

Nel 52-53 la cosa era diversa, perché prima dell'inaugurazione ufficiale c'era già un bacino di spettatori che vedevano la tv da casa. C'era una programmazione (sperimentale) continua, e c'erano già critiche televisive e proteste degli spettatori per la scarsa qualità dei programmi ( ).

Poi l'inaugurazione ufficiale che diede inizio alle trasmissioni regolari e agli obblighi della rai con lo stato. Ma non è che dal 3 gennaio gli spettatori si siano istantaneamente moltiplicati e i programmi siano cambiati all'improvviso. La data ha un suo significato burocratico, ma per il resto non ha significato cambiamenti immediati per il pubblico.
Infatti la stragrande maggioranza degli italiani non aveva il televisore e la maggior parte del territorio non era raggiunto dal segnale tv.

Quindi se ci dobbiamo basare su programmi giornalieri e numero di spettatori che abbia un minimo di consistenza va bene, se non il 1952, il 1953, perché lì già c'erano le condizioni.

[eurogol]

Non importa il numero di telespettatori per parlare di inizio della Tv, ma il fatto che ci fosse un palinsesto visibile da casa da chi aveva un televisore, pochi o tanti che siano, per questo quella del 1939 va considerata come Tv. Lasciamo stare la sperimentazione negli studi, che non può essere considerata Tv. La Rai sbaglia, perché ha di fatto cancellato tutto quanto avvenuto prima del 3 gennaio 1954 mentre, già dall'aprile 1952 e ancora di più dal settembre 1953, la programmazione era di fatto regolare, i palinsesti erano pubblicati dai giornali e c'era anche una critica televisiva. Lo stesso Radiocorriere già da metà dicembre 1953 aumenta lo spazio dedicato alla programmazione Tv che è lo stesso del 3 gennaio 1954. La verità è che probabilmente la Rai, per dichiarare l'inizio ufficiale della Tv in Italia, ha aspettato che questa arrivasse a Roma, nell'ottobre 1953. In pratica a Torino e dintorni hanno cominciato a vedere la Tv già dal 1949, a Milano dal 1952, a Roma, come dicevo, dall'ottobre 1953. Ma il segnale, nel sud Italia, è arrivato solo dopo. Dunque la Tv in Italia, lo ripeto ancora una volta, è cominciata molto prima e quella del 1939 è una data che non può essere dimenticata se si vuole fare una corretta storia della Tv italiana.

[Desslock67]

Ma non è assolutamente vero che la RAI ha cancellato la storia di sè stessa, mi sembra di percepire che RicordeRAI parta addirittura dal '24. Come ha riassunto la situazione Desty Nova mi vede molto d'accordo, è un punto di vista più equilibrato del tuo, Eurogol, che ancora sostieni che dal '39 ci fu una TV seguita da un pubblico in qualche modo rilevante. Gradualmente la TV raggiunse uno sviluppo più consistente, ed è verissimo quando dici che nel '49 già la TV qualcuno la vedeva, o almeno, sarà vero, mi fido di quello che dici, io non lo so insomma. Non c'ero e non sono al corrente di testimonianze autorevoli, però sì, sicuramente nel '49 qualcuno la TV l'avrà vista. Per me la data del 3 gennaio '54 è una data comoda, ma di certo è dal '52 che la cosa si era fatta già interessante. E comunque io ribadisco di essere interessato anche al periodo '39-'50. Ma quella è TV sperimentale o se non ti piace quel termine, possiamo dire che esisteva un ciclo regolare di trasmissioni televisive molto limitato sia nella durata delle ore di trasmissione che nel pubblico interessato, che era molto più ristretto che non dal '52 in poi. Insomma, io non accetto che tu parli di TV regolare a partire dal '39. Per me dal '39 è iniziato un orario regolare di trasmissioni televisive sperimentali: ci si preparava a fare TV, ma spiacente, non era una TV ufficiale.

[siglomane]

Eurogool, Desslock, per me state dicendo la stessa cosa ma con parole diverse.
La TV in Italia - in quanto servizio pubblico ricevibile mediante televisore da ogni cittadino che ne fosse in possesso - è nata nel 1939. Non era regolare ma sperimentale. La TV regolare nasce il 1° settembre 1953. Non vedo altre date o fatti da puntualizzare.

[Desslock67]

Siglo, a parte che è vero che stiamo dicendo un po' le stesse cose, ma scusa, magari sto dicendo una castroneria, ma non mi pare proprio che ogni cittadino in possesso di un televisore potesse vedere la TV all'epoca. Da dove trai questa informazione?

[siglomane]

Ho dimenticato di aggiungere "nella zona geografica servita". Insomma, fino al '53 solo le aree di Torino, Milano e Roma erano servite... non certo tutta Italia. Ma se è per questo, neppure nel 1954 tutta l'Italia era ancora servita...

[siglomane]

Secondo me una tv regolare, cioè non sperimentale, ha bisogno di SERIALITA'...
Prima del 1° settembre 1953 non credo esistessero programmi seriali, ma solo programmi sporadici... ma potrei sbagliare...
Che so, esisteva un appuntamento fisso settimanale o quotidiano con qualche rubrica o spettacolo? Ma attenzione: sempre allo stesso giorno e ora?
Credo in ogni caso che dominassero le trasmissioni "una tantum", e questo è il classico indizio di sperimentazione.

[Desslock67]

Siglo, vedi, quello che hai appena detto è la testimonianza di quanto sia interessante studiare questa paleo-TV, chissà come si trovano i Radiocorriere di quegli anni, ci sono in qualche biblioteca romana? Io voglio sperare che un qualche programma fisso ci fosse già, in fondo la serialità era un concetto già ben espresso dalla radio, I Quattro Moschettieri docet...

[Desty Nova]

Qualche precisazione: dal 1950 al 12 aprile 1952 ci furono solo trasmissioni sperimentali a Torino (cortometraggi e rari spettacoli di varietà).
Il 12 aprile iniziarono trasmissioni a Milano e Torino sempre sperimentali, ma di altro livello, che consistevano in telegiornali, cinegiornali, cronache di avvenimenti e spettacoli, sia originali per la tv che ridotti per il piccolo schermo.
Le ore di trasmissione furono 6 per i giorni della 30a fiera di Milano, poi scesero a 2 serali, per salire a 4 nel 1953, una per i bambini dalle 17 alle 18 e tre serali, dalle 9 a mezzanotte.
Nel 1953 si inaugurarono le trasmissioni a Roma, sia proprie che trasmesse dal nord (allora i tre centri di produzione non erano collegati tra loro dal punto di vista produttivo, ognuno faceva un po' per se e poi si scambiavano i programmi). I programmi di Roma invece vennero visti al nord più tardi, verso la fine di quell'anno.
Comunque come ho già scritto la qualità veniva considerata bassa, in particolare per i film che ricevevano critiche pressoché unanimi. Sarei curioso di avere qualche titolo a questo punto

Infine, pare che alla fine del 1953 ci fossero circa 20.000 televisori distribuiti in prevalenza nelle 3 grandi città.

[eurogol]

La mia opinione sull'inizio della Tv in Italia nel 1939 è basata su dati storici, libri e foto che si possono trovare facilmente anche su Internet. Si tratta, come da più parti è stato scritto, di un regolare ciclo di trasmissioni. Questi sono fatti e non si discutono. Se vogliamo prendere per buona la definizione di Tv ufficiale, allora si parte il 3 gennaio 1954, ma così si cancella tutto il resto e si fa un grande errore storico. La Tv in Italia in quanto servizio pubblico ricevibile mediante televisore da ogni cittadino che ne fosse in possesso, come dice anche Siglo, è nata nel 1939, regolare o sperimentale che fosse. E come dice sempre Siglo, non mi sembra ci sia altro da puntualizzare. Sull'inizio della Tv regolare il discorso è a mio parere molto complicato perché si potrebbe partire già dal 12 aprile 1952 quando una serie di programmi venne trasmessa da Milano, o dal 9 settembre 1952. Se invece si vuole escludere il lungo periodo di pausa estiva del 1953, allora ecco che dal 1° settembre 1953 c'è continuità di trasmissione con il 3 gennaio 1954. Molto dettagliata la descrizione di Desty Nova che dimostra come già dal 1952 ci fosse una certa regolarità nelle trasmissioni. Il 3 ottobre 1953 entra in funzione il trasmettitore Tv di Roma e dal 18 hanno inizio saltuari collegamenti diurni e serali con gli studi Tv di Milano e Torino. Il monoscopio di prova viene irradiato nei giorni feriali dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 17. Dal 13 dicembre, il Radiocorriere porta a due le pagine dedicate alla programmazione televisiva, lo stesso della settimana del 3 gennaio 1954, e parla di trasmettitore di Milano-Roma sul canale 4. In pratica a Roma la cosiddetta sperimentazione è durata solo tre mesi, a dimostrazione del fatto che per l'inizio ufficiale del servizio televisivo si aspettava Roma, mentre a Milano e Torino avevano cominciato già da qualche anno. Quanto ai film, mi sorprende che venissero criticati, visto che non c'era molta scelta. Dalla ripresa del 1° settembre, il primo film trasmesso è "Teresa venerdì", con Vittorio De Sica, mercoledì 2 settembre all 21.30. Giovedì 3, alle 17.00, "La corona di ferro" e alle 21.15 "Napoleone a Sant'Elena". Venerdì 4 il primo film Usa, "Alla conquista dei dollari", alle 21.30, con Cary Grant. Sabato 5, alle 17.00, "La moglie in castigo".

[siglomane]

chissà come si trovano i Radiocorriere di quegli anni, ci sono in qualche biblioteca romana?

Certamente, ma anche a Milano e Firenze... E poi ci sono anche preziosi articoli tratti da "L'Europeo" e da alcuni quotidiani...