Libro "compilativo" ma molto interessante anche perché permette di avere una sinopsi dei principali numeri di "Sorrisi" (mi sembra di aver capito che sia il settimanale preso a riferimento, non so se il solo) nell'arco di 50 anni di tv italiana, abbracciandone almeno i programmi e personaggi di maggior successo.
Quanto ai doppiaggi di Perry Como e dei Monkees, potrebbe darsi che la confusione sia dovuta, oltre che al trascorrere del tempo, al fatto che all'epoca, almeno in certi reportage giornalistici e fino ai primi anni '70, certi doppiaggi sembravano in oversound anche se non lo erano.
Mi spiego: poteva capitare che una persona, illustre o meno, straniera o che si eprimesse in qualche dialetto, venisse doppiata in italiano comprensibile rendendone l'accento (effetto che a volte rasentava il grottesco, ad esempio quando "si faceva parlare" un inglese in italiano, ma appunto con accente inglese
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) o senza accenti, ma trasmettendo comunque un lieve senso di distacco che si differenziava dal "colore" di un doppiaggio più realistico o comunque "tipico".
Se non si è mai visto nulla del genere potrebbe essere difficile comprendere appieno cosa intendo, anche perché questa "procedura" poteva esprimersi con sfumaure diverse, ma ad ogni modo può darsi che la stessa cosa accadde con questi storici programmi.