Chissà perché mi è rimasta impressa...
http://www.youtube.com/watch?v=ubYKQOJnNPI
Sibilla, cantante meteora
Sibilla, cantante meteora
Fra' Siglomane, il missionario delle sigle tv
- Annunziato
- Messaggi: 1497
- Iscritto il: mer nov 07, 2007 0:00
- Località: Reggio Calabria
Re: Sibilla, cantante meteora
Copio e incollo dalla pagina del gruppo di Facebook a lei dedicata:
Sibyl Mostert in arte Sibilla, nasce nel 1955 in Rhodesia, l'attuale Zimbabwe. Nel 1978 appare come flautista nel film Prova d'orchestra di Federico Fellini. Raggiunge la notorietà partecipando al Festival di Sanremo del 1983 con un pezzo che lei stessa scrive insieme al maestro Franco Battiato e a Giusto Pio. Purtroppo un problema tecnico fa sì che il microfono di Sibilla rimanga aperto durante l'esibizione sul palco dell'Ariston, che in quella edizione era rigorosamente in playback. Il risultato non fu apprezzato dal pubblico e non diedero nemmeno la possibilità a Sibilla di ripetere l'esibizione. Il 45 giri di Oppio/Svegliami ebbe un discreto successo al quale seguì un secondo 45 giri Plaisir d'amour/Sex Appeal to Europe, sempre del 1983. Purtroppo di Sibilla si persero le tracce, ma gira voce che esistano altri due inediti che il maestro scrisse per lei dal titolo Sud Africa ed Alta tensione che non videro mai la luce.
Questo il testo di Oppio, tratto dalla pagina a lei dedicata di BattiatoVirtual:
OPPIO
(Battiato - Mostert - Pio)
Fuochi accesi negli accampamenti nomadi
e fumatori d' oppio dall' Oriente sui tappeti
Le visioni riempiranno le mie mani vuote
Cartagine era bella in mezzo ai melograni
E' vero:dò i numeri
Dividili con me!
Ho perso la testa
ma sto bene anche senza
Uru belehtsa mea
Scivolando sulle soglie di nuovi amori
con misteriosi nomadi per misteriose mete
Giochi di prestigio con i fili del setino
a quel tempo l'oppio ci costava meno di una birra
E' vero:dò i numeri
Dividili con me!
Ho perso la testa
ma sto bene anche senza
L' equilibrio di quel thé alla menta alla Medina
e i passi nelle dune fanno d' eco all' universo
Eravamo ancora dilettanti di delitti
Cartagine era bella in mezzo ai melograni
Uru belehtsa mea
PS: malgrado quanto riportato, Sibilla nel ritornello canta Uru belew sameah, che è un estratto del canto ebraico Hava Nagila, che recita "Uru ahim belew sameah" (Sveglia, fratelli, con un cuore felice) .
PPS: anche i crediti degli autori sono errati (ma si sa, allora in etichetta si poteva scrivere quello che si voleva...); quelli esatti sono Franco Battiato / Fleur Jaeggy / Francesco Messina (testo) e Franco Battiato / Giusto Pio (musica).
Sibyl Mostert in arte Sibilla, nasce nel 1955 in Rhodesia, l'attuale Zimbabwe. Nel 1978 appare come flautista nel film Prova d'orchestra di Federico Fellini. Raggiunge la notorietà partecipando al Festival di Sanremo del 1983 con un pezzo che lei stessa scrive insieme al maestro Franco Battiato e a Giusto Pio. Purtroppo un problema tecnico fa sì che il microfono di Sibilla rimanga aperto durante l'esibizione sul palco dell'Ariston, che in quella edizione era rigorosamente in playback. Il risultato non fu apprezzato dal pubblico e non diedero nemmeno la possibilità a Sibilla di ripetere l'esibizione. Il 45 giri di Oppio/Svegliami ebbe un discreto successo al quale seguì un secondo 45 giri Plaisir d'amour/Sex Appeal to Europe, sempre del 1983. Purtroppo di Sibilla si persero le tracce, ma gira voce che esistano altri due inediti che il maestro scrisse per lei dal titolo Sud Africa ed Alta tensione che non videro mai la luce.
Questo il testo di Oppio, tratto dalla pagina a lei dedicata di BattiatoVirtual:
OPPIO
(Battiato - Mostert - Pio)
Fuochi accesi negli accampamenti nomadi
e fumatori d' oppio dall' Oriente sui tappeti
Le visioni riempiranno le mie mani vuote
Cartagine era bella in mezzo ai melograni
E' vero:dò i numeri
Dividili con me!
Ho perso la testa
ma sto bene anche senza
Uru belehtsa mea
Scivolando sulle soglie di nuovi amori
con misteriosi nomadi per misteriose mete
Giochi di prestigio con i fili del setino
a quel tempo l'oppio ci costava meno di una birra
E' vero:dò i numeri
Dividili con me!
Ho perso la testa
ma sto bene anche senza
L' equilibrio di quel thé alla menta alla Medina
e i passi nelle dune fanno d' eco all' universo
Eravamo ancora dilettanti di delitti
Cartagine era bella in mezzo ai melograni
Uru belehtsa mea
PS: malgrado quanto riportato, Sibilla nel ritornello canta Uru belew sameah, che è un estratto del canto ebraico Hava Nagila, che recita "Uru ahim belew sameah" (Sveglia, fratelli, con un cuore felice) .
PPS: anche i crediti degli autori sono errati (ma si sa, allora in etichetta si poteva scrivere quello che si voleva...); quelli esatti sono Franco Battiato / Fleur Jaeggy / Francesco Messina (testo) e Franco Battiato / Giusto Pio (musica).
Indefessamente il vostro RAIologo di fiducia.
Credi almeno nella musica. (Gesualdo Bufalino)
Re: Sibilla, cantante meteora
E purtroppo fu proprio questo incidente a Sanremo che non le fece raggiungere il successo sperato tanto che la Canzone venne eliminata prima della fase finale...Su Wikipedia c'è scritto inoltre che ha interpretato la flautista in Prova D'Orchestra di Federico Fellini...Per chi è interessato a questa Artista vi segnalo il Video della sfortunata esibizione Sanremese...
Re: Sibilla, cantante meteora
Annunziato ha scritto:Copio e incollo dalla pagina del gruppo di Facebook a lei dedicata:
Sibyl Mostert in arte Sibilla, nasce nel 1955 in Rhodesia, l'attuale Zimbabwe. Nel 1978 appare come flautista nel film Prova d'orchestra di Federico Fellini. Raggiunge la notorietà partecipando al Festival di Sanremo del 1983 con un pezzo che lei stessa scrive insieme al maestro Franco Battiato e a Giusto Pio. Purtroppo un problema tecnico fa sì che il microfono di Sibilla rimanga aperto durante l'esibizione sul palco dell'Ariston, che in quella edizione era rigorosamente in playback. Il risultato non fu apprezzato dal pubblico e non diedero nemmeno la possibilità a Sibilla di ripetere l'esibizione. Il 45 giri di Oppio/Svegliami ebbe un discreto successo al quale seguì un secondo 45 giri Plaisir d'amour/Sex Appeal to Europe, sempre del 1983. Purtroppo di Sibilla si persero le tracce, ma gira voce che esistano altri due inediti che il maestro scrisse per lei dal titolo Sud Africa ed Alta tensione che non videro mai la luce.
Questo il testo di Oppio, tratto dalla pagina a lei dedicata di BattiatoVirtual:
OPPIO
(Battiato - Mostert - Pio)
Fuochi accesi negli accampamenti nomadi
e fumatori d' oppio dall' Oriente sui tappeti
Le visioni riempiranno le mie mani vuote
Cartagine era bella in mezzo ai melograni
E' vero:dò i numeri
Dividili con me!
Ho perso la testa
ma sto bene anche senza
Uru belehtsa mea
Scivolando sulle soglie di nuovi amori
con misteriosi nomadi per misteriose mete
Giochi di prestigio con i fili del setino
a quel tempo l'oppio ci costava meno di una birra
E' vero:dò i numeri
Dividili con me!
Ho perso la testa
ma sto bene anche senza
L' equilibrio di quel thé alla menta alla Medina
e i passi nelle dune fanno d' eco all' universo
Eravamo ancora dilettanti di delitti
Cartagine era bella in mezzo ai melograni
Uru belehtsa mea
PS: malgrado quanto riportato, Sibilla nel ritornello canta Uru belew sameah, che è un estratto del canto ebraico Hava Nagila, che recita "Uru ahim belew sameah" (Sveglia, fratelli, con un cuore felice) .
PPS: anche i crediti degli autori sono errati (ma si sa, allora in etichetta si poteva scrivere quello che si voleva...); quelli esatti sono Franco Battiato / Fleur Jaeggy / Francesco Messina (testo) e Franco Battiato / Giusto Pio (musica).
Le esecuzioni erano dal vivo,come puoi confrontare con altre canzoni di Sanremo '83 (sempre su Youtube). Quindi Sibilla ha sovrapposto la sua voce al pezzo già inciso e trasmesso per errore al posto della base.