Sulla sigla italiana di "Viki il vichingo"

[BARBIE MATTEL]

IERI 25 AGOSTO 2010 IN OCCASIONE DI UN PROGETTO DELLA COMETA ROMA (studio di registrazioni.doppiaggio e altro per cui collaboro)DI RIMASTERIZZARE SU CD COLONNE SONORE DEL GRANDE MAESTRO ALESSANDRO ALESSANDRONI E' STATO CHIESTO PRECISE DOMANDE SU VIKIE IL WIKINGO.ECCO QUI DI SEGUITO NELL ORDINE
1 ESISTE UNA LONG VERSION ? si ricordo di averla fatta
2 E' IN POSSESSO DI UN MASTER? credo di no..ma ho il 45 giri francese eccolo!
3 DA DOVE SI DOVREBBE PARTIRE X AVERE NOTIZIE SUL MASTER?credo da chi me la commissiono'?
PURTROPPO LE DOMANDE FINISCONO QUI XKE NN SONO STATE FATTE DA ME IN PERSONA MA SOLO DA ME COMMISSIONATE .LA COMETA E X ESATTEZZA SERGIO V.LO HA INTERVISTATO X ALTRI MOTIVI ....POSSO.... CREDO DI POTERE CALCARE LA MANO CON DOMANDE PIU MIRATE IN UN SECONDO INCONTRO IN CUI SPERO MI FACCIANO INTERVENIRE DI PERSONA .DITEMI COSA NON SI SA E COSA SI SULLA SIGLA DI VIKIE IL WIKINGO.VI ATTENDO RAGAZZI

[tyuan]

Veramente si sa tutto: è un brano della ex Fonit Cetra, oggi Warner Music.

La versione italiana è cantata su base tedesca (che abbiamo già richiesto alla casa discografica tedesca Filmkunst-Musikverlags- und Produktionsgesellschaft mbH).

La versione italiana, cantata da Alessandro Alessandroni (che fece anche i cori), è inedita, e il sognor Colombini, responsabile dell'archivio Warner, oltre un anno fa ha ricevuto la rischiesta da parte di TV-Pedia, perchè volevamo realizzarne il disco, e la risposta è stata che non ha la minima idea di dove andare a recuperare questo e altri master di sigle ad oggi inedite.

In pratica centinaia di pezzi rischiano di sparire per sempre, oppure sono già spariti per sempre e le case discografiche non hanno nè il coraggio di ammetterlo, nè la voglia di cercare. Questo è il trattamento che le case discografiche riservano alle canzoni della nostra infanzia.

[BARBIE MATTEL]

GRAZIE IVAN!! NATURALMENTE IO COME ULTIMA ARRIVATA NON ERO A CONOSCENZA DEI PASSI FATTI DA ALTRI E ME NE COMPIACCIO...HO SOLO AGGUANTATO AL VOLO UN OCCASIONE COME NE ARRIVERANNO ALTRE.
CHISSA SE TUTTI INSIEME SI POTRA' MAI REALIZZARE IL SOGNO DI AVERE LE NOSTRE CANZONI SALVATE DALLA SPAZZATURA DI GENTE INCOSCIENTE CHE NON SI RENDE CONTO DI CIO CHE SI PERDE.
IL DISCORSO VA ESTESO HAIME' NON SOLO NEL LATO ARTISTICO (fosse solo quello) MA ANCHE SULLA NATURA E LE GETTATE CONTINUE DI CEMENTO COMMISIONATE DAI COMUNE SU VASTE AREE VERDI ,O SUL PROLUNGAMENTO DELLA STAGIONE VENATORIA E ALLARGAMENTO DI SPECIE UNA VOLTE PROTETTE DALLA CACCIA ....INSOMMA UN TRISTE MONDO
MA QUESTA E' UNA ALTRA STORIA VERO?
CHE TRISTEZZA!!!!SIGH!!!!!!! VADO AD ASCOLTARMI QUALCHE CANZONCINA FORSE RIESCO A DIMENTICARMI DI QUALCOSA .

[tyuan]

Eh, purtroppo chi è al potere spesso non merita il posto che gli è stato concesso.

[siglomane]

Veramente si sa tutto

No, non si sa tutto. Per esempio non si sa chi ha scritto il testo italiano...

è un brano della ex Fonit Cetra, oggi Warner Music

Neppure di questo vi è certezza. Noi l'abbiamo chiesta a loro, ma probabilmente appartiene alla Filmkunst (che però non ha i master).

[tyuan]

Non ha i master perchè alla Fonit se li sono persi....

[debussy78]

Perdonate l'ignoranza .... ma "se li sono persi" che significa ? Ci sono ma non sanno dove sono e non vogliono cercarli, oppure non sanno se ci sono perchè potrebbero anche essere stati buttati via, macerati, rubati ecc. ? Forse avevo già posto questa domanda altre volte, ma ho la memoria corta

[tyuan]

Significa che verso la fine degli anni 80 è stato fatto il mega lavoro di riversamento dai master analogici a DAT, e tutto ciò che non è stato passato in digitale, oggi rischia di essere perso per sempre, in quanto i nastri si sono nel frattempo deteriorati/persi/gettati/riciclati/non etichettati, ecc ecc.

Tra l'altro, i contratti discografici prevedono che la casa discografica, a fronte della proprietà di una canzone, si impegna a PUBBLICARLA almeno una volta entro 25 anni; i famosi brani che interessano a noi NON SONO MAI STATI PUBBLICATI, quindi si rischia che non siano più proprietà delle case, ma che siano tornati agli autori, persone oggi 70-80enni che non hanno certo conservato i master...

Ivan

[debussy78]

Grazie infinite, ora mi segno questa riposta e non la dimentico più

Quanto alla situazione, senza dare false speranze, basterebbe far capire l'importanza storico-culturale dei brani mai pubblicati, un po' come se si trattasse di reperti archeologici per i quali, si muovono intere troupe di archeologi, antropologi e affini (i vari Superquark, Passaggio a Nord-Ovest, Ulisse, ecc.)... certo il paragone non regge però sensibilizzando l'Opinione pubblica, soprattutto informando quanta più gente possibile a cosa si potrebbe andare incontro (la perdita per sempre di tutto questo materiale), a qualcosa servirebbe. Ma ci stiamo già muovendo anche in questo senso

Per i 70-80enni andrà valutato caso per caso, come voi dello Staff state già facendo egregiamente

[tyuan]

Ai discografici, della cultura, importa ZERO. Guardano solo ai profitti.

[debussy78]

Lo so, ma non dobbiamo scoraggiarci. Qualche Santo sarà...