Hai perfettamente raccolto l'intuizione che avevo avuto io.Tarrasque ha scritto:Domanda, forse collegata:
Io ho da poco riguardato la videosigla de La Donna Bionica.
Ebbene, da nessuna parte compare "La Donna Bionica". La videosigla è interamente (musica a parte) quella originale americana, e quindi l'unica cosa che si legge è "The Bionic Woman".
Eppure la serie è "universalmente" conosciuta come La Donna Bionica.
Quello che mi chiedo è: possiamo DAVVERO basarci ciecamente come fonte "ufficiale" per il titolo di una serie di quello che compare nella videosigla?
Ragionando per analogia con quel che avviene per la musica, posso ragionevolmente presumere che chi acquista la licenza per adattare una serie ne depositi il titolo italiano in SIAE (o altro ente preposto).
Quello dovrebbe essere il dato "ufficiale". Non credo proprio ci sia un obbligo di presentare questo titolo nella videosigla iniziale o finale.
Se nelle guide TV gira con tale frequenza il titolo "La Donna Bionica" (o "Vicky il vichingo") ritengo un motivo ci debba anche essere. Non potrebbe essere, ad esempio, che visto che presumo che le redazioni delle riviste chiedessero i dati dei palinsesti ufficiali alle TV stess, i loro uffici comunicassero loro i titoli "giusti", nel senso di quelli presenti nei loro archivi, e che in alcuni casi almeno le videosigle non fossero congruenti al 100%?
Tra l'altro, un conto è una scritta "The bionic woman" o "Wickie" fatta in Italia, un altro il semplice vedere la videosigla originale.
In effetti non significa che i due titoli debbano combaciare.
Ma a questo punto come si fa a essere certi di qualcosa?
Io direi che:
1) Laddove nella videosigla è presente un titolo FATTO in Italia, possiamo prendere la fonte della videosigla come buona al 98%. Dico 98% perché a volte nella videosigla vengono infilati dei refusi (Cackeen, Kati, ecc.).
2) Laddove in Italia è stata lasciata, in tutto e per tutto, la videosigla originale, non necessariamente il titolo della serie in videosigla è quello italiano. E allora qui dobbiamo affidarci alla "tradizione", e soprattutto alle riviste, certo.
Tuttavia dei dubbi reali permangono.
Per esempio il nome italiano di Wickie: Vicky? Viki? Vikie? Wickie?
Eccetera eccetera...