Le sigle del "Mattatore" (1959): due dubbi

[siglomane]

Il primo dubbio riguarda la sigla di coda, "Matador": esattamente, chi la cantava in tv? Probabilmente tra gli interpreti ci sono Jula De Palma, Vittorio Gassman, Enrico Viarisio, Gianni Agus e Paolo Ferrari, ma non sono certo che vi siano tutti costoro e non so se ve ne fossero altri...
L'altro dubbio riguarda la sigla di testa: di che brano si trattava? Era un brano strumentale o cantato?
Sul database online della SIAE risulta una "Canzone del Mattatore" (di Piero Umiliani - Guido Rocca)... Che possa essere questa la sigla di testa?

[Paolo Starvaggi]

Raccogliendo (con deplorevole ritardo) l’invito di Diego a far luce sulla questione “sigle del Mattatore”, mi sono andato a vedere le tre puntate a mia disposizione (come già detto più volte, l’intera serie è sopravvissuta su vidigrafo), ovvero le prime tre, datate 4, 11 e 18 febbraio 1959.
Con mia sorpresa, le tre puntate hanno sigla di testa e coda differenti. Beh, in realtà si tratta sempre delle stesse due canzoni, utilizzate in maniera differente.
Le due canzoni in questioni sono “Matador”, ritmo allegro scritto da Piero Umiliani e Vittorio Gassman e, appunto, la “Canzone del Mattatore”, sempre musicato da Umiliani con testo, scritto da Guido Rocca, ispirato all’argomento trattato in puntata.

Nel dettaglio:
Prima puntata (4 febbraio 1959)
Sigla di testa: versione strumentale della “Canzone del Mattatore”
Sigla di coda: “Canzone del Mattatore” con testo dedicato a Don Chisciotte, cantata da Gassman con Paolo Ferrari, Carletto Romano, Marina Bonfigli e Carla Del Poggio.

Seconda puntata (11 febbraio 1959)
Sigla di testa: versione strumentale della “Canzone del Mattatore”
Sigla di coda: “Matador”, cantata da Gassman con Enrico Viarisio, Paolo Ferrari, Marina Bonfigli, Jula De Palma.

Terza puntata (18 febbraio 1959)
Sigla di testa: versione strumentale di “Matador”
Sigla di coda. “Canzone del Mattatore” con testo dedicato ai mattatori della musica, cantata da Anna D’Amico e Vittorio Gassman, con cori di Paolo Ferrari e Marina Bonfigli.

C'è da dire che la struttura della trasmissioni era diversa di puntata in puntata e questo uso "fantasioso" delle due canzoni-sigla esemplifica al meglio l'originalità e l'unicità di questo programma, a tutt'oggi uno degli esempi più "alti" di varietà televisivo.

[siglomane]

Grandioso, immenso Paolo!! Grazie di cuore!!