"Voci notturne" di Pupi Avati

[Mita]

Qualcuno ha visto e si ricorda "Voci notturne" di Pupi Avati?
Era una mini-serie in 5 puntate.
Io ne rimasi molto affascinata anche se il finale mi deluse molto perchè di fatto il mistero non veniva svelato.

Voi che ne pensate?

[Rodan75]

Non l'ho mai visto ma ne ho spesso sentito parlare poiché viene generalmente annesso al filone del "gotico padano" di cui Avati è maestro, e che si è espresso per la maggior parte al cinema con film come La casa dalle finestre che ridono, Zeder, L'arcano incantatore e il più recente Il nascondiglio (senza contare altre sceneggiature, produzioni e contaminazioni).

In realtà va aggiunto che Avati in questo caso è il creatore e sceneggiatore, ma non il regista, che è Fabrizio Laurenti (regista anche de La casa 4 e La stanza accanto, quindi abbastanza a suo agio con le atmosfere horror).

Ignoro se sia mai stato editato in un qualche formato, in effetti sarebbe da recuperare.

[titano]

Io lo vidi un paio di anni fa, lo replicarono di notte su rai2 e lo registrai, è molto bello però concordo che nel finale si rimase un pò sul vago. Del resto se ricordate anche per altri 2 capolavori "Il segno del comando" e "Ritratto di donna velata" il finale lascia un pò a desiderare.

[chribio]

Se non mi sbaglio,o tramite Youtube o in altri facili modi si possono facilmente recuperare le puntate !

[igor]

Vado contro corrente. Rivedendolo l'anno scorso dopo la prima visione dell'epoca ne ho drasticamente rivisto anche il giudizio. Tolto quel velo nostalgico che ammica alle atmosfere anni '70, di interessante e riuscito resta solo la "mitologia" della storia, la premessa esoterica sui cui è basata la trama. Viene svelata faticosamente un pezzetto dopo l'altro come da manuale, ma su 5 puntate complessive costituirà si e no 20-25 minuti: tutto il resto, spiace dirlo, è inconsistente. Dalle azioni pretestuose dei personaggi agli snodi narrativi che arrivano su binari morti senza un perché, da una regia senza particolari guizzi fino all'interpretazione diciamo realista degli attori, dove invece ci sarebbe voluta una recitazione di stampo teatrale come nei modelli a cui si ispira (ma trovatela un po' nelle fiction degli ultimi decenni).

[manuele]

"Voci notturne" debuttò domenica 24 settembre 1995 e segnò il ritorno della fiction su Raiuno.

Lo stesso Avati raccontava:

Non è stato difficile convincere i responsabili RAI a promuovere il progetto.() Dedicato ad uno spettatore intelligente,curioso,che abbia modo di seguire la storia in un modo non completamente passivo ma offrendo un suo contributo intellettuale. Voci notturne ha una partenza classica da giallo(Il ritrovamento di un cadavere sfigurato di un ragazzo nelle acque del Tevere) ma poi si sviluppa nei territori dell'horror e del poliziesco con un occhio alla realtà dell'Italia di oggi.

Per maggiori approfondimenti consiglio il numero 259 de "La Stampa" datato domenica 24 settembre 1989 a pagina 21.

[Lino.PG]

IO ho utte e 5 le puntate... Molto bello anche se non ebbe molto successo quando venne trasmesso....