teo teo ha scritto:Mi sono espresso male....
Volevo dire che comunque già adesso una tecnologia "vecchia" come quella che sta dietro al cd può dare risultati d'eccellenza sonora, solo che vengono usati male.
Non ha senso proporre una tecnologia nuova quando ancora non si è arrivati a sfrutatre il 100% ( o quasi ) di quella attualmente in uso.
Invece per il comparto video, siamo ai livelli del pc/mac...
Dopo pochissimi anni, la tecnologia è già rimpiazzata, senza aver sfruttato tutto di quella in uso....
Per quanto riguarda lo sfruttare appieno qualsiasi tecnologia,
questo purtroppo è un malcostume delle etichette e major più importanti,
e che purtroppo si ripercuote come una mannaia sull'opera stessa Audio o Video che sia,
ed in molti casi porta l'appassionato ad abbandonare il percorcoso collezionistico e legale nell'acquisto di opere originali, dirottandolo verso il mondo del filesharing o download illegale, di opere che (per qualità di riversamento: fatte coi piedi) realmente non valgono i soldi cui vengono prezzate.
Qualsiasi supporto (almeno digitale), finora introdotto,
dal CD al DVD fino al Blu-ray, hanno visto un'esordio al lancio e durante la promozione del nuovo supporto, con pubblicazioni di qualità molto alta, andando poi via via a scendere, una volta accaparrata una fetta di mercato, la qualità viene abbandonata, per puntare solo e soltanto alla speculazione economica: investire il minimo possibile, senza la creazione di master all'altezza, ma utilizzando a volte per i CD dei master con rip da vinile, o vecchi master meschinamente truccati con software di enfatizzazione sulle frequenze e filtri vari,
e così è avvenuto sia per il DVD (utilizzo di vecchi master per VHS) che sul Blu-ray (utilizzo di vecchi master per DVD, ritoccati con software distruttivi).
Per il Blu-ray, la major che si è comportata peggio di tutti è stata la
Universal,
la quale per molti titoli di catalogo pre Digital Intermediate (2002),
non ha fatto altro che prendere dei vecchi master utilizzati per i DVD, a cui hanno applicato via software i vari filtri deleteri di mascheramento, andando a peggiorare ulteriormente il quadro, in pratica un DVD truccato spacciato per Blu-ray,
ma ora anche Universal sembra cambiare rotta, in quanto stà ripubblicando alcuni di questi titoli con master nuovi di zecca.
Poi l'Italiana
BIM, la quale ha semplicemente riversato il DVD su Blu-ray e venduto per tale,
di questi titoli si spera o in una riedizione da parte di BIM, o meglio ancora nella perdita dei diritti, con riedizione da parte di una major o casa di produzione più seria.
Riguardo lo sviluppo del comparto Audio rispetto al Video,
non è proprio così,
nel senso che se si và ad analizzare, l'audio con l'introduzione del CD-Audio (senza contare il SACD),
si è sempre trovato, qualitativamente parlando un passo avanti rispetto al comparto video (il CD-Audio se ben utilizzato può essere qualitativamente uno standard definitivo), il video finora è stato limitato dal DVD con una risoluzione massima di 720x576,
quindi in percentuale più compresso rispetto al CD-Audio.
Ora con il Blu-ray, sia l'Audio che il Video hanno fatto un enorme passo avanti (con una percentuale più a favore dell'audio) sul supporto Blu, si può avere un'audio non compresso fino a 7.1 canali 192Khz su 24 bit (quindi il master), ed una traccia video 2K (1920x1080p) in molti casi 1:1 al master.
Possiamo considerare in ambito casalingo, il Blu-ray, il supporto definitivo.
Ora stà per essere introdotto un nuovo standard 4K (3840×2160),
ma questo è rivolto a quegli appassionati di cinema, equipaggiati con videoproiettori per schermi sopra i 100 pollici.