Il Dizionario dei Cartoni Animati (novità libraria)

[RoboCop]

Poi, sia chiaro, è sempre possibile far uscire un volume 2, volume 3, appendici etc. o, in alternativa e per restare nell'ambito computeristico, buttare tutto il calderone in un bel CdRom. Posso assicurarti che, internet o meno, gente disposta ad acquistare ce n'è eccome.

Bravo! Hai colto il segno!

Se non facessero riedizioni è ovvio che un libro, specialmente se parla di spettacolo, sarebbe un pesce avariato fin dalla partenza, tenendo conto che è già vecchio dal primo giorno di vendita a causa dei nuovi titoli che sfornano continuamente. Ma se tieni in considerazione l'eventualità di riedizione, il dizionario dei cartoni animati ha grandi prospettive. Poi secondo me non vuole essere una guida TV, ma un opera di memorie, per non dimenticare.

Pensa al Morandini, che puntualmente esce ogni anno e puntualmente vende dalle 50.000 alle 100.000 copie.
E' il punto di riferimento di tutta la cinematografia e ha sempre nuovi lettori o vecchi lettori che lo comprano. E di siti sullo spettacolo ce ne sono, e come, primo fra tutti IMDB.

Per cercare info su un anime io semplicemente vado su ANIME NEWS NETWORK e poi faccio un salto sul sito di ANTONIO GENNA.

Il tuo criterio di ricerca è per dire normale per uno che sa distrecarsi appena sul web.

Tuttavia non tieni conto di due fattori molto importanti:

1) l'Italia è una paese estremamente nazionalista, la lingua inglese è conosciuta poco e male, e da una minima parte della popolazione (ben per te se conosci l'inglese)

2) ANN e Antonio Genna, per quanto siano competenti e capaci, nei loro siti di catalogazione, in alcune schede SCAZZANO i dati. I siti di cui ti riferisci sono solo indicativi e approssimativi per far sì di poter buttare una base di discorso sull'argomento. Il fatto sai qual'è di quesi siti, che secondo me saranno i primi a comprare il dizionario dei cartoni animati, è che le loro informazioni non le hanno mai verificate con i produttori dei cartoni (mentre ho letto che quelli del dizionario le congruenze dei dati le hanno fatte con i produttori).

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Inutile resiste, Io sono la legge!
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[*ONGAKU*]

Io parlo per me, se leggi i miei commenti.

[Maison72]

Animeclick e' l'esempio di un ottimo sito italiano dove vengono inseriti anime nuovi e vecchi con abbondanti immagini (cosa impossibile per un libro), relativi commenti e link per approfondimenti. Esiste da almeno dieci anni.
E' ora di svegliarsi, siamo nel XXI secolo, il libro e' una bella cosa ma non puo' competere con un sito che viene continuamente aggiornato. Qui non stiamo parlando di un romanzo, ma di un database e nessun libro puo' offrire contenuti multimediali come fa internet.
La storia dell'inglese e' una sciocchezza, bisogna sapere l'inglese, non e' un optional ma una necessita'. Se una persona non sa la lingua, inizia a studiarsela.
Tra l'altro l'Italia non e' per niente un paese nazionalista, il termine corretto e' ignorante.

[Zio Mazinga]

Salve ragazzi,
complimenti per il forum e grazie anche a coloro che sostengo il Dizionario.

Vedo che la discussione è bella calda, pertanto non getterò benzina sul fuoco.

Ognuno è libero di pensarla come vuole, esiste internet, esistono i libri, ognuno è libero di istruirsi come meglio crede.

Detto questo, vorrei gentilmente chiedere al responsabile, mente organizzativa del sito, se mi può gentilmente contattare per e-mail, della quale non farà fatica a trovare.

Molto cordialmente.
Daniel V. Simion

[siglomane]

La mente organizzativa ti ha appena scritto via mail...

[boffoviridis]

Volevo inserirmi nel dibattito.

Prima di tutto, se uno è appassionato non credo che possa fare a meno di internet, e comunque, se ha i soldi da spendere in cd, vinili, dvd e quant'altro, ha anche i soldi per internet.

Per quel che riguarda il libro, l'iniziativa è sicuramente lodevole. Non è escluso che possa anche comprarlo. Mi piacciono i libri, amo poter toccare con mano le pagine e sfogliarli. Sicuramente non sarà completo, sicuramente ci saranno errori, però è comunque utile poter avere tutto sottomano. Questo dizionario può essere anche visto come punto di partenza per approfondire certe serie di cartoni o, chissà, scoprire l'esistenza di cartoni che neppure si conoscono.

Ritengo che internet e la carta stampata debbano essere mezzi di comunicazione complementari in modo che uno possa sopperire alle carenze dell'altro.

[siglomane]

Sono molto d'accordo con quanto dice Boffoviridis... a patto che... i libri in questione non contengano caterve di errori o lacune. In tal caso il libro produce l'effetto opposto rispetto alle finalità che si proponeva: diventa antieducativo e anticulturale. Perché scrivere cose non vere - cioè false - è sempre grave. Sia che questo dipenda da distrazione, sia che dipenda (ancora più grave) da ignoranza.
Per esempio, il tanto decantato "Anime" mi fece orripilare sin da quando uscì, e volutamente non volli comprarlo dopo essermi fatto passare le fotocopie da un amico. Errori e lacune, ma anche confusioni tra una serie e l'altra, si contavano a caterve...

[*ONGAKU*]

Questo libro è frutto di un lavoro certosino durato parecchi anni e a cui hanno collaborato tante persone. Secondo me è improbabile che ci siano errori... Comunque l'autore in una intervista scrive che ha lasciato in secondo piano/disparte parecchie schede che aggiungerà in una prossima edizione...

[boffoviridis]

Secondo me è improbabile che ci siano errori.

Sarà quasi impossibile che non ci siano errori. Questo però non riduce la bontà dell'opera, purchè, come dice Siglo, non siano troppi e purchè venga considerata come un punto di partenza.

Dopotutto, in internet le informazioni ci sono, sono in costante aggiornamento ma sono disperse. Un dizionario ha invece il pregio di catalogare e ordinare le informazioni (grazie al lavoro certosino dell'autore/autori), ma è limitativo (non è possibile scrivere tutto) e congelato nel tempo. L'importante è capire i punti di forza e di debolezza di ogni mezzo.

Se il lavoro sul dizionario è stato fatto con attenzione e senza fretta, ma soprattutto con passione, allora credo che si rivelerà qualcosa di interessante. Sarebbe bello poterlo vedere nelle librerie in modo da non comprarlo a scatola chiusa. Non per una sfiducia nell'autore, sia chiaro, ma perchè non mi piace spendere i soldi se prima non tocco con mano (lo stesso discoso lo faccio per i DVD e i CD: prima guardo e poi, se ne vale la pena, sgancio i soldi ^_^

[RoboCop]

Sul sito del Comic Cult segnalano che sarà presentato il dizionario dei cartoni animati.

Comic Cult, il programma...

Sabato 6 dicembre
17,00 Presentazione del “Dizionario dei cartoni animati” con Daniel V. Simion e Marco Paioli

Comic Cult e i suoi Ospiti...

Daniel V. Simion
Autore de “Il dizionario dei Cartoni animati”. In concomitanza con il centenario dei Cartoni Animati, l’autore ha voluto creare un’opera che raccogliesse e catalogasse un secolo di storia dell’animazione. L’idea è nata circa otto anni fa, quando Simion stava già lavorando a un sito web sull’argomento e, prendendo spunto da un dizionario sui telefilm, appena pubblicato in quel periodo, dette inizio alla sua ricerca in giro per il mondo, per creare quest’opera editoriale che è assolutamente unica nel suo genere, comprendente l’intera storia dell’animazione: da quella giapponese a quella americana ed europea, includendo l’animazione cinematografica e quella commerciale o televisiva.


Peccato non esserci, è troppo lontano.

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Inutile resistere, Io sono la legge!
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[boffoviridis]

Dalla presentazione dell'incontro pubblicizzato da Robocop è evidente che l'autore del libro stava lavorando a un sito web proprio sull'argomento. Quindi, da quanto posso capire, l'autore stava creando un sito web in stile TV-pedia ma dedicato ai cartoni animati.

Mi chiedo allora come mai abbia deciso di non continuare ad usare la potenza di internet e di rivolgersi invece alla carta stampata.

[debussy78]

Comunque l'autore in una intervista scrive che ha lasciato in secondo piano/disparte parecchie schede che aggiungerà in una prossima edizione...

Questa è stata la grave lacuna del libro Anime (fallimento della Granata Press a parte), cioè quella di non produrre una seconda edizione riveduta e corretta.

Perchè si fanno gli errori e si tralasciano schede nelle prime edizioni? Per far uscire una seconda edizione riveduta e ampliata!

Per lo stesso motivo esistono i trucchi nei videogames: per pubblicare libri che contengono tutti i trucchi per risolverli facilmente!

Tutto fa business, è una tattica commerciale, mi piace vederla così (anche se così proprio non è...)

[RoboCop]

Le Guide di SuperEva

Il Dizionario dei Cartoni Animati alla kermesse "Comic Cult 2008" e al programma televisivo "80 Nostalgia"

Lo sapevate che negli anni '80 sono stati realizzati ben 868 titoli Animati,per un totale di 18.765 episodi e 206 film d'Animazione? Questi equivalgono a circa 487.665 minuti Animati...Oppure a circa 339 giorni di visione ininterrotta di Cartoni Animati!

Una simpatica curiosità presa dal dizionario con la quale gradiamo farvi presente che saremo ospiti al Festival “Comic Cult 2008″ di Lecce.
- Sabato 6 Dicembre - Ore 17:00- Area Incontri Scuderie- Castello di Acaya

L’autore con il suo staff illustreranno il contenuto dell’opera “Il Dizionario dei Cartoni Animati” , discutendone la struttura, le informazioni e rispondendo ad alcune domande. Un’ottima occasione per parlare “Cartonese”: la lingua dei Cartoni Animati!

Un altro importante appuntamento del quale desideriamo farvi presente è “80 Nostalgia”, un gradevole programma televisivo ricco di sigle e piacevoli ricordi in onda sul canale ÈTV, dove saremo ospiti dei conduttori Luca e Mary.

- Giovedì 11 Dicembre Ore 21:30 80 Nostalgia ÈTV - SKY 891

Peccato non poter essere a Lecce, ma se registrano l'evento me lo guardo in tv!

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Inutile resistere, Io sono la legge!
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[Rosario]

A fine mese esce in libreria 'Il Dizionario dei Cartoni Animati', opera unica del suo genere, per saperne di più andate qui
http://www.facebook.com/group.php?gid=4 ... 469&ref=mf

eccovi il servizio del Tg1

[tyuan]

Ho sfogliato le pagine del sito ufficiale, tristezza totale.
E' scritto con una grammatica che io non usavo nemmeno alle medie...
Per non parlare degli strafalcioni presenti, davvero pazzeschi.

No grazie.
Preferisco attendere alternative magari meno corpose ma dai contenuti esatti (e scritti in Italiano decente).