Sigle Saban Records: Noam Kaniel

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Sigle Saban Records: Noam Kaniel

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Noam Adi Kaniel è nato il 18 Agosto 1962 a Tel Aviv in una famiglia di musicisti. Suo padre Eli, compositore e cantante ebreo di origini egiziane, e sua madre Aviva sono entrambi maestri di canto e pianoforte.
La sua carriera sotto i riflettori inizia all'età di nove anni, quando nel 1971 partecipa alla seconda edizione dell'Israel Children Song Festival organizzato dalla Saban Talit Production (la primissima società di produzione dell'allora organizzatore di concerti ed impresario Haim Saban e del suo socio in affari Yehuda Talit). Noam si classifica al secondo posto con il brano intitolato "Gali", scritto inizialmente dal celebre paroliere israeliano Ehud Manor per sua figlia Gali sulle musiche di Kobi Oshrat.

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Da sinistra: Noam Kaniel, Simon Wajntrob, Haim Saban e Mike Brant

Nel 1973 Mike Brant, tra gli artisti di maggior successo in Francia, viene richiamato in patria per esibirsi di fronte all'esercito israeliano e ai reduci della guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur nelle basi e negli ospedali militari di Tel Aviv. Durante una serata di gala a Tel Aviv, Mike Brant incontra per la prima volta Noam e resta particolarmente colpito dal suo talento canoro. Decide quindi di segnalarlo per un provino a Simon Wajntrob (produttore dei suoi successi francesi) e suggerisce poi ad Haim Saban, impresario del giovane Noam, di trasferirsi in Francia per lanciare qui la carriera discografica di Noam quale enfant prodige d'Israele, sulla scia del successo nelle classifiche francesi dei cantanti Roméo e Les Poppys. Haim Saban firma così con la Wajntrob International Production un contratto per la produzione di tutti i dischi francesi di Noam, che verranno registrati presso lo Studio Condorcet di Tolosa di proprietà di Jacques Cardona.
Noam verrà presentato per la prima volta al pubblico francese dallo stesso Mike Brant nel 1974, all'interno del programma radiofonico di Jacques Ourevitch su Radio Europe 1 con il suo primo singolo francese intitolato "Difficile De Choisir".

Nell'arco di cinque anni, tra il 1972 ed il 1977, Noam registra due album in lingua ebraica su etichetta Koliphone intitolati "Noam" e "Noam Kaniel", due album in lingua francese su etichetta WIP Records intitolati "L'Homme Et L'Enfant" e "Rien Ne Vaut Le Mercredi", un album in lingua giapponese su etichetta RCA Records intitolato "Bonjour...", due album antologici ("Noam - 14 Golden Hits" in Israele e "Noam - Ses Plus Belles Chansons" in Francia) e numerosi singoli. Grazie agli incassi provenienti dalla vendita dei dischi di Noam in Francia (più di cinque milioni di dischi venduti complessivamente), Haim Saban riesce a ripianare i debiti accumulati in Israele durante la guerra dello Yom Kippur (periodo in cui l'organizzatore di concerti rasentò la bancarotta), con ricavi in eccesso di circa un milione di dollari rispetto ai debiti accumulati (dati pubblicati dalla rivista americana Forbes nel 1991).

Nel 1975 Noam ottiene il suo primo disco d'oro con "Viens Maman On Va Danser", consegnatogli dalla cantante Sheila nel corso del programma TV "Ring Parade". Nel 1976 inizia una tourneé organizzata dalla RCA Records, che lo porta prima in Giappone, con diverse apparizioni televisive, e successivamente in Africa Del Sud, dove si esibisce in dodici date presso il Colosseum Theatre di Johannesburg. All'età di sedici anni la voce di Noam si rompe e così smette temporaneamente di cantare.
Nel 1978 si trasferisce negli Stati Uniti per studiare musica presso la Crossroads School di Santa Monica. Pochi mesi dopo il suo arrivo, in piena estate, riceve una telefonata dal suo impresario Haim Saban che gli chiede di ritornare a Parigi per registrare la sigla del cartone animato Goldrake ("Goldorak" in Francia), scritta dal paroliere francese Pierre Delanoë e composta da Pascal Auriat. Fu proprio Pascal Auriat (che aveva già composto per Noam il brano "Viens Maman On Va Danser"), in qualità di produttore della sigla di "Goldorak", a contattare Haim Saban che si trovava in vacanza a Tel Aviv, per richiedere espressamente Noam come interprete della sigla.

:-leggy) Così Haim Saban parla della sigla di "Goldorak" in un'intervista pubblicata il 5 Settembre 2004 sul quotidiano americano The New York Times:
«It was just one of the worst songs I ever heard in my life. I said, let's do it so we can get out of here and get back to the pool at the Sheraton in Tel Aviv».
«Era esattamente una delle più brutte canzoni che avessi mai ascoltato nella mia vita. Mi dissi, facciamola così possiamo andare via di qui - da Parigi, ndt - e tornare alla piscina dell'Hotel Sheraton di Tel Aviv».
La sigla viene registrata in una sola notte presso lo Studio Ferber di Parigi. Circa un mese dopo, Saban riceve una copia del master e una richiesta di pagamento di 2000 dollari da parte di Pascal Auriat. Nello stesso articolo, Saban ricorda:
«I said: I do you a favor and you want $2,000? So now I'm schlepping around to record companies looking for someone to give me a licensing deal and pay me an advance of $2,000! But the song is so awful nobody wants to give it to me, nobody. So I find this guy at CBS just out of school who is willing to just ship a few hundred copies».
«Gli dissi: io ti faccio un favore e tu vuoi da me 2000 dollari? Per colpa tua adesso mi sto trascinando per case discografiche in cerca di qualcuno con cui stringere un accordo di distribuzione e che mi versi un anticipo di 2000 dollari! Ma la canzone era così brutta che nessuno voleva darmelo, nessuno. Così trovai questo giovane alla CBS fresco di diploma che era disposto a far uscire appena qualche centinaio di copie».
La sigla viene distribuita dalla CBS in Francia e Canada, giovandosi della grande popolarità e degli alti indici di ascolto del cartone animato (come lo stesso Noam ha ammesso nel corso di diverse interviste), ed ottiene un inaspettato successo diventando disco d'oro già nel dicembre del 1978. Dalle poche centinaia di copie inizialmente previste, si passerà a circa 4 milioni di copie vendute complessivamente.
In un'intervista al canale TV francese M6, Haim Saban ha dichiarato di aver acquistato il suo primo Rolex grazie ai guadagni provenienti dalla ventita di questo disco.

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Noam Kaniel (1981)

Dopo il diploma, nel 1980 Noam partecipa alle riprese del film "Kochav HaShachar" (aka: "Stella del Mattino") del regista israeliano Akiva Barkin.
Nel film Noam recita la parte del giovane protagonista Avi che, grazie al suo talento canoro, riesce ad aiutare suo padre Shimon, un povero pescatore di Giaffa, ad acquistare una nuova barca dopo che la sua era stata bruciata da alcuni malviventi che volevano prendere il controllo del porto della città (il film è stato pubblicato in DVD nel 2004 dalla Globus United).
Nel 1981 Noam scopre che la sua fidanzata Kira Anshin, conosciuta sui banchi di scuola, è malata gravemente. Per i successivi cinque anni Noam si prende cura di lei, sacrificando in parte la sua carriera di cantante. Haim Saban si mostra molto generoso con lui, in particolare quando Noam gli confida di voler sposare Kira. Saban, infatti, regala loro un matrimonio da favola interamente a sue spese. Dopo due settimane, all'età di 23 anni, Kira muore. In sua memoria, Noam scrive la canzone "My Butterfly", pubblicata come singolo nel 1988.
Con l'inaugurazione delle filiali americane della Saban International Paris e della DIC di Jean Chalopin, Noam lavora serratamente per Haim Saban nella composizione e nella interpretazione delle sigle televisive dei cartoni animati. Allo stesso tempo, cerca di rilanciare a più riprese la sua carriera di cantante sotto diversi pseudonimi, interpretando brani dance-italodisco scritti per lui da Shuki Levy e sua moglie Deborah Shelton.
Gli pseudonimi utilizzati sono: Secrets, per il branno "Mr. Boogie Man" (1981); Gemini, per il brano "Magdalena" (1984); Spectra, per il brano "Digital Love" (1986).

:-leggy) Ecco un'interessante intervista a Noam Kaniel, realizzata da Rui Pascoal nel 2013 per la rivista francese "30 ANS et demi!", che ho corretto e integrato con alcune note in fase di traduzione dal francese.
Noam, il cantante di Goldorak.
Rui Pascoal: Nel 1978 hai interpretato "Goldorak le Grand", la seconda versione della sigla francese di Goldrake (la prima versione era stata interpretata da Enriqué Fort, ndt). Quali ricordi conservi di questa esperienza? Ti aspettavi un tale successo?
Noam Kaniel: Ho registrato questa sigla a 16 anni in una sola notte in sala di registrazione in un periodo in cui ero malato con il raffreddore. Sin da allora non mi capacitavo del successo della sigla di Goldrake. Ancora oggi non lo capisco. Le case discografiche trovavano questa sigla una schifezza e fiacca, perché non si adattava alla serie. Io trovavo la melodia simpatica, ed è per questo che ho accettato di interpretarla. Da allora, ogni volta che vado in qualche posto e qualcuno mi riconosce o sono invitato in un programma televisivo, mi chiedono di cantare proprio questa sigla. E' incredibile! E' stato un successo inatteso e folgorante: circa 4 milioni di dischi venduti! Siamo stati tutti presi alla sprovvista e sorpresi da questo enorme successo. Per la televisione canadese ho registrato anche la sigla finale intitolata "Le Retour de Goldorak", mentre Nathalie Simard è stata scelta per reinterpretare la singla iniziale "Goldorak le Grand" con la sua voce di bambina. Alla fine del 1983, per scrollarmi di dosso il successo di Goldrake, dopo un'esperienza al cinema, ho deciso di raggiungere a Los Angeles il mio "padre spirituale" Haim Saban nel suo nuovo e lussuoso studio di registrazione Sound Connection Studio. Anche se avevo acquisito una certa maturità professionale, non avevo mai avuto l'opportunità di metterla a frutto. Haim Saban era scettico all'inizio, ma poi mi ha finalmente permesso di lavorare con lui ed il suo collaboratore Shuki Levy come ingegnere del suono alla Saban Records.

RP: Che ricordi hai degli anni alla Saban Records?
NK: Ho cantato e in alcuni casi fatto gli arrangiamenti di numerose sigle televisive diventate di culto. Per la televisione francese: "L’Agence Tous Risques" (versione francese della sigla di "A-Team", ndt), "Shérif Fais-moi Peur" (versione francese della sigla di "Hazzard", ndt), "Aime" (versione francese della sigla di "Saranno Famosi", ndt), "Les Entrechats", "Les Popples" e la corrispondente versione in inglese, "M.A.S.K." in duo con Nick Carr, "Les 4 Fantastiques", "L'Incroyable Hulk", "Spiderman L'Araignée", "Superman", "Mightor", "Buck Rogers" con lo pseudonimo Lionel Leroy, "He-man Héros Du Futur". Per la televisione americana: "The Mysterious Cities of Gold", "I Have The Power" in duo con Erika Scheimer e le corrispondenti versioni italiana e spagnola, sigla di chiusura del cartone animato "She-Ra La Principessa del Potere" utilizzata anche come colonna sonora del film di animazione "Il Segreto della Spada". Tutti questi titoli, fatti con serietà ma in allegria e buon umore, hanno avuto successo negli anni ottanta.
Ho imparato molte cose grazie a Haim Saban, che io considero come un secondo padre, e a Shuki Levy, che è un vero genio della composizione, essendo entrambi strettamente legati. Abbiamo registrato un sacco di sigle televisive per la Francia e per l'estero (Spagna, Italia, Giappone, Germania...), per cui non ricordo più tutto quello che ho fatto! Ho un ricordo molto speciale dell'atmosfera che si respirava nello studio di registrazione e delle varie persone con cui ho lavorato. A partire da Jacques Cardona (noto anche con gli pseudonimi Apollo e Les Texans, ndt) con il quale ho iniziato a lavorare all'età di 12 anni, che mi ha permesso di registrare i miei primi dischi per la WIP Records presso il famoso Studio Condorcet di Tolosa. In quel periodo Jacques Cardona è stato un amico stretto, molto talentuoso e caro al mio cuore che mi manca molto proprio come Mike Brant. Forse pochi lo sanno, ma è stato lui che ha interpretato la versione francese della sigla di "Esteban e Le Misteriose Città D'Oro". A proposito, io ho fatto i cori per questa sigla, e mi chiesero di registrare anche la versione americana per variare un po' il colore vocale. Con Nick Carr, Steve Rucker e Andrew Dimitroff abbiamo lavorato insieme alle musiche addizionali del cartone animato. Questo ha richiesto parecchie ore nello studio di registrazione, ma alla fine siamo rimasti abbastanza soddisfatti di questo lavoro di gruppo realizzato senza il suppporto di Shuki Levy. Abbiamo imparato insieme. Siamo rimasti tutti buoni amici e continuamo a vederci.

RP: Cosa hai fatto dopo?
NK: Ho lavorato al fianco di artisti del calibro dei Temptations (per il brano "Celebrate", ndt) e Howard Hewett (ex dei Shalamar, per il brano "This Love's Forever", ndt). Ho anche provato a registrare un brano techno sullo stile dei Daft Punk intitolato "Cherish" con lo pseudonimo "K-Niel", ma è rimasto inedito (con questo pseudonimo è stato invece pubblicato nel 1998 un singolo intitolato "S.O.S.", ndt). Da allora mi divido tra Parigi e gli Stati Uniti, e ho cantato e creato alcune sigle ("Gadget e Gadgettini", "W.I.T.C.H.", "La Famiglia Tofu", "Combo Niños", etc) per una nuova generazione di bambini sempre per conto della Sip Animation Paris, la succursale francese della Saban Entertainment in quel periodo presieduta da Jacqueline Tordjman (moglie di Alain Garcia, oggi produttrice presso ZagToon, ndt). Mi puoi trovare nelle sigle francesi di "Iznogoud Chi La Fa L'Aspetti" in duo con Alain Garcia, "Zoobilee Zoo", "Junior Pianta Mordicchiosa" e nei cori con Douchka Esposito nell'album francese della "Principessa Sissi" (il CD contenente i 10 brani scritti da Noam Kaniel e Alain Garcia è uscito anche in Italia nel 1998 distribuito da RTI Music con i brani interpretati in italiano da Lighea alias Tania Montelpare, adattati e riarrangiati in italiano da Eugenio Finardi, ndt). Nel 1995 ho cantato insieme a Mimi Félixine la bellissima canzone "Notre Histoire D’Amour", tratta dal film d'animazione Disney "Pocahontas". Ho continuato a comporre e cantare canzoni in Francia per Hélène Ségara ("Mes Rêves Disaient La Vérité"), Lââm ("Que L'Amour Nous Garde"), Patrick Fiori e Patricia Kass ("Tu pourras dire"), Julie Zenatti ("Fragile"), Ophélie Winter ("Ouvre") e per Mireille Mathieu ("Vous Lui Dirai"). Ho anche interpretato con la cantante Lorie la canzone "Ensorcelée".
Nel 1998 mi sono unito a Johnny Williams e Louis Element per creare il progetto "Miranda", un mix di techno-pop e dance che ha riscosso molto successo nelle classifiche europee. Il primo singolo di Miranda "Vamos A La Playa" ha venduto oltre due milioni di copie in tutto il mondo e Miranda è stata premiata con l'Italian Dance Award (organizzato da Radio DeeJay, ndt) quale Miglior Artista dell'Anno. Nel 2010 la cantante olandese Loona ha realizzato una cover di "Vamos A La Playa" che è diventata uno dei tormentoni estivi dell'anno in molti paesi europei.

RP: L'uscita del singolo remix di Goldrake (Fulguro Radio Edit) agli inizi del 2000 in occasione dei 20 anni di questa serie giapponese cult è una conferma del fatto che la generazione che è cresciuta con Club Dorothée (il Bim Bum Bam francese, ndt) non ha dimenticato il suo passato e la tua sigla?
NK: Si. Come Chantal Goya e Bernard Minet, sono stato contattato da diverse discoteche e locali alla moda per interpretare questa versione remixata da un artista svizzero ("Extravaganza Corporation") della sigla di Goldrake che mi ha riportato al grande pubblico. Poi è arrivata l'ondata dei concerti rievocativi per trentenni organizzati da Japan Expo, quando la Gloubi Boulga Night mi ha invitato a cantare al posto di Jacques Cardona una mia versione remixata dell'Ispettore Gadget.
Nel 1978 c'era la Goldrake-mania e noto che 35 anni dopo è ancora mania, con la differenza che questi bambini sono cresciuti come se nulla fosse cambiato. E' impressionante tutto questo mondo fatto di genitori, ragazzi e bambini che conoscono a memoria le sigle dei cartoni animati. Non avrei mai immaginato un tale entusiasmo! Nel 2012 ho partecipato al programma TV francese "Les Annees 80: Le Retour" trasmesso su M6 con un medley di "Goldorak Le Grand", "Albator", "L’Agence Tous Risques" ed ho reinterpretato per la prima volta dal vivo e con una voce molto più matura la sigla di Goldrake durante il programma televisivo "Les Années Bonheur" presentato da Patrick Sébastien su France 2 (circa 34 anni prima aveva registrato un video promozionale in play-back di "Goldorak Le Grand" per il programma televisivo "Top Club", trasmesso il 31 Dicembre 1978 sempre su France 2, ndt). Un evento emozionante e sorprendente!

RP: Infine, di cosa ti occupi oggi?
NK: Forte della mia solida esperienza in campo musicale, mi occupo ancora di scrivere, comporre e produrre sigle televisive o colonne sonore per i vari canali televisivi francesi ed internazionali ("Power Rangers", "Gormiti", "Rekkit Rabbit", "Action Man", "Martin Mystère", "Casper", "Tara Duncan", "I Fantastici Quattro 2006", etc). L'ultima sigla televisiva che ho interpretato è la versione americana di "A World Without Danger" della serie animata "Code Lyoko" per Moonscoop. Trent'anni dopo i miei mentori Haim Saban e Shuki Levy, che io chiamo i miei "fratelli spirituali" e che mi hanno insegnato tutto del difficile mestiere del musicista, ho la possibilità di succedere a loro firmando la musica per le tre stagioni della nuova serie di "Esteban e Le Misteriose Città D'Oro" creata da Jean Chalopin, il cui debutto televisivo è previsto nel 2013 su TF1. Ai tempi della Saban Records, Jean Chalopin e Bernard Deyriès venivano di tanto in tanto a trovarci in studio durante la fase di registrazione per consegnarci una bozza e alcune note che avevano scritto sulle serie che stavano producendo in quel periodo per la Dic Entertainment, al fine di aiutarci a perfezionare il nostro lavoro. In tutti questi anni, in realtà, non ci siamo mai persi di vista e siamo rimasti molto amici. E' stato dunque naturale che Jean Chalopin mi abbia proposto di comporre le musiche per la nuova serie di "Esteban e Le Misteriose Città D'Oro". Ho lavorato anche sulle musiche della nuova stagione della serie in CGI "Casper Scuola di Paura".
Nell' agosto del 2012 ho festeggiato i miei primi cinquant'anni e il doppio CD che è uscito recentemente a tiratura limitata per FGL Productions riassume il meglio della mia carriera. Ho voluto così fare e farmi un regalo (il progetto prevedeva inizialmente anche un DVD con tutte le esibizioni dal vivo registrate per la televisione francese, ma l'idea è stata poi scartata a causa dei lunghi tempi di realizzazione che avrebbero compromesso la possibilità di utilizzare i master originali delle canzoni incluse nei due CD a causa dell'imminente passaggio del catalogo Saban alla Disney, ndt).


In questo documentario promozionale del 2009, Noam parla del suo lavoro attuale di compositore di sigle televisive per i maggiori networks internazionali. Ecco le sue parole in italiano:
Noam Kaniel:
«Per me, la musica in generale, ma in particolare la musica per l'animazione, è la forma più affascinante di espressione artistica in quando mi offre la possibilità di lavorare su numerosi tipi differenti di musica quali grandi orchestrazioni, musica classica, o sottofondi musicali buffi alla Tex Avery! Oppure pop, rock, hip hop, jazz... posso fare ogni tipo di musica per l'animazione. E questo è ciò che mi fa amare il mio lavoro e ciò di cui mi occupo!
La cosa più importante è essere in grado di trovare la melodia musicalmente adatta all'atmosfera delle serie animate e ai loro personaggi. Nello specifico, si deve trovare quella sigla che tutti devono essere capaci di cantare e fischiettare, e che diventerà il marchio di riconoscimento della serie.
E' importante tenersi al passo con ciò che succede oggi in campo musicale. Seguire le classifiche musicali dalla Top 50 alla Top 100, per scoprire ciò che oggi i ragazzi ascoltano quotidianamente.
Non ho mai temuto le critiche. Ritengo che siano per il bene del prodotto, specialmente se arrivano da registi o produttori: è perché vogliono da me che faccia la miglior musica possibile per la serie. Quindi io devo ascoltare loro ed essere molto paziente, e continuare a lavorare fino a quando non trovo la formula giusta per la serie.
Il mio lavoro mi permette di lavorare ogni giorno in questo meraviglioso mondo dei bambini, molto colorato e forse in qualche modo qualche lavoro prende un po' del bambino che è rimasto in me... solo un po' più a lungo!
Ho composto musica per serie televisive classiche come "Ispettore Gadget", "X Men", "Power Rangers" e le più recenti "Fantastici Quattro", "Casper" o "Gormiti". Da venti anni a questa parte ho avuto la fortuna di coltivare la mia passione ed aver lavorato con le persone più talentuose al mondo. Questo è ciò che amo, questo è ciò che faccio».
Ultima modifica di BubbleGum TV il gio apr 14, 2022 20:10, modificato 3 volte in totale.
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

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:arrow: Noam Kaniel canta in italiano
I Have The Power - Versione Italiana



:-leggy) Lyrics:
Voce Maschile:
  • C'è chi aspetta le mie mani,
    Forse non oggi ma domani io so che la dovrò trovare, non vedo l'ora d' arrivare.
Insieme:
  • Al suo fianco sarò e con lei spartirò il bene e il male, il bene e il male.
Voce Femminile:
  • Un'uomo è giunto da lontano e mi ha parlato in modo strano,
    Ha messo pace nel mio cuore, mi ha detto che cos'è l'amore.
Insieme:
  • Al suo fianco sarò e con lui spartirò il bene e il male, il bene e il male.
    La verità è come cristallo ma spara pugni di metallo.
    Nel grande cielo senza fine noi voleremo sempre insieme.
    Al mio fianco sarai e con me spartirai il bene e il male, il bene e il male insieme a me.
Colgo l'occasione per precisare che Erika Scheimer NON è la cantante che interpreta la voce femminile nella versione italiana del tema "I Have The Power" tratto dal lungometraggio "He-Man e She-Ra Il Segreto Della Spada" (così come non è lei nella versione spagnola dello stesso). Ad oggi resta dunque sconosciuto il nome della cantante che ha duettato con Noam in questa canzone, così come il nome di chi ha curato l'adattamento italiano dei testi originali scritti da Erika Scheimer.
Dalla lettura dei testi italiani si può facilmente dedurre che siano stati scritti a partire dalle lyrics originali in inglese, in particolare le prime strofe sono sostanzialmente una traduzione di quelle originali mentre le ultime si distaccano maggiormente dal testo inglese e anche dalla trama del cartone animato (vedasi i "pugni di metallo" o il "voleremo insieme"), e sembrano piuttosto derivanti dalla fantasia dell'autore italiano.
I testi in spagnolo invece sono molto più fedeli all'originale, molto probabilmente adattati da Memo Aguirre, che tra l'altro anni fa ha reinciso una cover di questa canzone.

:arrow: I Have The Power - Verione Full :-lstn))
:-leggy) Lyrics + trad. in italiano:
Voce Maschile:
  • Somewhere out there someone needs me,
    Da qualche parte là fuori qualcuna ha bisogno di me,
    I don’t know how or where but believe me I’ll walk the Universe to find her, for better or for worse beside her.
    Non so come o dove, ma credimi, percorrerò l'Universo per trovarla, nel bene e nel male (sarò) accanto a lei.
    For the honor of love, by the power above I have the power, I have the power.
    Per l'onore dell'amore, attraverso il potere che mi giunge dall'alto la forza è con me. la forza è con me.
Voce Femminile:
  • A stranger walked into my world and when he talked I really heard.
    Uno sconosciuto è entrato nel mio mondo e quando ha parlato ho sentito davvero.
Insieme:
  • He spoke of things like love and peace, the joy it brings will never cease.
    Ha parlato di cose come l'amore e la pace, la gioia che porta non cesserà mai.
    For the honor of love, by the power above I have the power, I have the power.
    Per l'onore dell'amore, attraverso il potere che mi giunge dall'alto la forza è con me. la forza è con me.
Voce Femminile:
  • The truth of love is here to guide me, the strength above is here beside me.
    La verità dell'amore è qui per guidarmi, la forza che mi giunge dall'alto è qui accanto a me.
Voce Maschile:
  • Forevermore we’ll be together, our hearts will soar one to the other.
    Staremo insieme in eterno, i nostri cuori s'innalzeranno l'uno verso l'altro.
Insieme:
  • The truth of love will always guide us, the strength above will be inside us.
    La verità dell'amore ci guiderà sempre, la forza che ci giunge dall'alto sarà dentro di noi.
    Forevermore will be together, our hearts will soar one to the other.
    Saremo insieme in eterno, i nostri cuori s'innalzeranno l'uno verso l'altro.
    For the honor of love, by the power above we have the power, we have the power, so can you.
    Per l'onore dell'amore, attraverso il potere che ci giunge dall'alto la forza è con noi, la forza è con noi, quindi puoi averla anche tu.
:arrow: I Have The Power - Versione Spagnola :-lstn))
:-leggy) Lyrics + trad. in italiano:
Voce Maschile:
  • Hay alguien que me necesita,
    C'è qualcuna che ha bisogno di me,
    No se cuando, como y donde, no parare hasta encontrarla buscándola en el Universo.
    Non so quando, come e dove, non mi fermerò finché non la troverò nell'Universo.
Insieme:
  • Por el honor del amor y el poder celestial tengo poderes, tengo poderes.
    Attraverso l'onore dell'amore e il potere che mi giunge dal cielo la forza è con me, la forza è con me.
Voce Femminile:
  • Alguien ha entrado a mi mundo y cuando habla yo lo escucho.
    Lui è entrato nel mio mondo e quando parla io lo ascolto.
    Habla del amor y de la paz, la dicha eterna para siempre.
    Parla di amore e pace, la felicità per l'eternità.
Insieme:
  • Por el honor del amor y el poder celestial tengo poderes, tengo poderes.
    Attraverso l'onore dell'amore e il potere che mi giunge dal cielo la forza è con me, la forza è con me.
    El amor tiene que guiarme, fuerza divina en nuestras almas,
    L'amore deve guidarmi, forza divina nelle nostre anime.
    No nos separaremos uniendo nuestros corazones.
    Non ci separeremo unendo i nostri cuori.
    Por el honor del amor y el poder celestial tenemos fuerza, pudes tenerla tú también.
    Attraverso l'onore dell'amore e il potere che mi giunge dal cielo la forza è con noi, quindi puoi averla anche tu.
Ultima modifica di BubbleGum TV il mar dic 05, 2017 21:35, modificato 5 volte in totale.
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

Messaggio da debussy78 »

...è tutto molto giusto... come sempre :-love)))
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

Messaggio da BubbleGum TV »

hiroshi ha scritto:Domanda: da dova arriva la versione El secreto de la espada di Capitán Memo?

Sappiamo che per i titoli di testa e coda della versione spagnola del film la canzone è stata cantata in spagnolo da Noam Kaniel & Erika Sheimer.

Cos'è quindi la versione di Capitán Memo?
La prima versione originale spagnola di "I Have the Power" venne interpretata da Noam Kaniel, la seconda versione è invece una cover intitolata "El Secreto de la Espada" interpretata da Memo Aguirre e registrata nel 2013 per l'album "Capitan Memo - La Leyenda de los Openings" (traccia N°16) disponibile solo in download sul sito di PortalDisc. Non esiste alcuna versione corta per la TV della cover di Capitan Memo, quello che hai linkato è semplicemente un taglio fatto dell'utente che ha caricato il video.
Per completetare, stesso discorso per la versione francese. La prima versione venne interpretata da Noam Kaniel in duo con una cantate al momento sconosciuta (probabilmente Dominique Mancinelli, ma non mi è stato possibile verificarlo al momento), questa è la versione effetivamente messa in onda in Francia come sigla di chiusura della serie "She-Ra, La Princesse du Pouvoir" ed utilizzata nella proiezione cinematografica del 1985 del film "Musclor & She-Ra, Le Secret de L'Epée" (purtroppo andata perduta). Di questa prima versione venne realizzata una cover intitolata "J'ai Le Pouvoir" interpretata da Bernard Minet e Corinne Sauvage (con pseudonimo Caline) pubblicata da AB Productions nel 1985 nell'EP "Musclor & She-Ra, le Secret de L'Epée - La Chanson Générique du Film" (883 533-7) e nuovamente nel 1986 nell'EP " She-Ra - Chanson du Générique T.V." (883 880-7). Una caratteristica unica di quest'ultima versione francese è il suo arragiamento iniziale, che ricalca l'intro della celebre canzone del 1985 "The Power of Love" di Huey Lewis and the News facente parte della colonna sonora del film "Ritorno al Futuro".
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

Messaggio da hiroshi »

Di nuovo, supergrazie!
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

Messaggio da Red_Knight »

Sempre molto interessante Bubblegum.
Dato che siamo in topic, come le vedi le recenti rivelazioni su di lui che lo danno come seconda voce della sigla di Lamù in ambito Levy-Saban?
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hiroshi
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

Messaggio da hiroshi »

Approfitto di questa discussione per segnalare lo Speciale NOAM KANIEL in arrivo su RadioAnimati

https://www.radioanimati.it/speciale-noam-kaniel/

Che in parte è stato ovviamente preparato grazie ai preziosissimi interventi di BubbleGum TV :D
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

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Beh... in minima parte direi, credo abbiano attinto solo al post introduttivo in alto per scrivere la scaletta dell'intervista, per il resto ben poco dei miei interventi su questo forum è stato utilizzato per l'intervista, anzi, in alcune occasioni le informazioni da me riportate sono state del tutto ignorate. I miei complimenti al traduttore, che ha svolto egregiamente il suo lavoro.
Un aneddoto interessante raccontato da Kaniel in questa intervista è stato quello su "Keep on Rolling", la canzone utilizzata come sigla di chiusura per "Jayce il cavaliere dello Spazio". Kaniel ha ricordato che inizialmente questa canzone era stata realizzata per il suo album da solista che sarebbe dovuto uscire a metà anni '80 (poi rimasto inedito). L'album in questione era stato prodotto da Mike Piccirillo e conteneva circa una decina di canzoni rock (stile Bryan Adams, come lo stesso Kaniel ha detto). Tra queste, oltre alla già citata "Keep on Rolling'", vi fu anche "Love on the Streets Tonight", riciclata poi da Saban all'interno della serie "Macron 1" (Gotriniton), e presente come Easter-egg nel DVD del 2006 "The Best of She-Ra Princess of Power". Di "Love on the Streets Tonight" esiste anche una cover interpretata da una vocalist sconosciuta, inserita da Saban in un episodio di "The Real Ghostbusters" in cui il brano viene presentato con il titolo (inventato dagli sceneggiatori) "Love Makes Me Live".
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hiroshi
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

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BubbleGum TV ha scritto:Per completetare, stesso discorso per la versione francese. La prima versione venne interpretata da Noam Kaniel in duo con una cantate al momento sconosciuta (probabilmente Dominique Mancinelli, ma non mi è stato possibile verificarlo al momento), questa è la versione effetivamente messa in onda in Francia come sigla di chiusura della serie "She-Ra, La Princesse du Pouvoir" ed utilizzata nella proiezione cinematografica del 1985 del film "Musclor & She-Ra, Le Secret de L'Epée" (purtroppo andata perduta).
La versione originale di J'Ai Le Pouvoir è stata recentemente pubblicata su CD, in versione integrale, attribuita a Noam Kaniel & Erika Scheimer. Lo stesso CD contiene anche la cover di Bernard Minet e Corinne Sauvage.

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https://www.discogs.com/Various-Les-Ma% ... e/18111337
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

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Attribuzione errata, Erika Scheimer non è l'interprete in duo con Noam Kaniel della versione originale francese, interprete che resta al momento sconosciuta. Chi volesse ascoltare questa canzone la trova in questo podcast dal minuto 11:33.
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hiroshi
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

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BubbleGum TV ha scritto:Attribuzione errata, Erika Scheimer non è l'interprete in duo con Noam Kaniel della versione originale francese, interprete che resta al momento sconosciuta. Chi volesse ascoltare questa canzone la trova in questo podcast dal minuto 11:33.
So che Dominique Mancinelli è stata intervistata di recente. Ha detto qualche cosa su J'Ai Le Pouvoir?
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Re: Sigle Saban Records: Noam Kaniel

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BubbleGum TV ha scritto: ... cerca di rilanciare a più riprese la sua carriera di cantante sotto diversi pseudonimi, interpretando brani dance-italodisco scritti per lui da Shuki Levy e sua moglie Deborah Shelton.
Gli pseudonimi utilizzati sono: Secrets, per il branno "Mr. Boogie Man" (1981); Gemini, per il brano "Magdalena" (1984); Spectra, per il brano "Digital Love" (1986).
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"Secrets", da sinistra: Anthony Scarano, Paul Mirkovich e Noam Kaniel.

Il progetto "Secrets" venne creato per lanciare la carriera di cantante di Noam Kaniel in Giappone.
L'unico singolo uscito nel 1981 "Mr. Boogie Man" è stato inserito anche nella colonna sonora del film "Dawn of the Mummy" di Frank Agrama, di cui Shuki Levy ha curato la realizzazione della colonna sonora. La prima strofa della canzone ("If you wake up in the morning, got no where to go just turn on your radio. If you're feeling kind of lonely, feeling kind of low tune into Mr. Boogie's show. Then get on your feet, move to the beat, put on your dancin' shoes 'cause life's lookin' oh so good. Hey Mr Boogie Man don't stop, Mr Boogie Man 'cause I like just to Boogie Man" ...) si può sentire a circa 20 minuti dall'inizio del film, durante la sequenza relativa a uno shooting fotografico di alcune modelle nel deserto.

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"Gemini", da sinistra: Marc Von Musser, Noam Kaniel e John Van Egger.

Il progetto "Gemini" prevedeva il lancio della carriera di Noam Kaniel in Germania (per la cronaca, il primo tentativo di lancio della carriera da cantante solista di Noam in Europa era avvenuto già nel 1981 in Spagna con la cover in spagnolo del brano "Lady" scritto da Lionel Richie per Kenny Rogers). L'unico singolo pubblicato "Magdalena" era stato inizialmente concepito per la colonna sonora del film del 1982 "Blood Tide" con Deborah Shelton che nel film interpreta la Magdalena (Madeline) che da il titolo alla canzone e che compare anche sulla copertina del singolo (come sulla locandina del film conosciuto anche con il titolo di lavorazione "Red Tide"). La canzone alla fine non è stata utilizzata nel film, nei titoli di coda è presente invece una canzone composta da Shuki Levy, scritta ed interpretata da sua moglie Deborah Shelton, intitolata "I'm Comin' Back to the Good Times".

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Magdalena - Noam Kaniel ospite a Musiklanden (Germania, 1984)


"Magdalena"- Lyrics:
Shining in the distance dawn is breaking out with brightness of the morning sun.
I've been far away for oh so many years but soon I'm coming home again.
Once we had a dream, a dream we used to share but that was far too long ago.
Soon I'm gonna feel the soft look in your eyes, your eyes are gonna let me know.
Oh oh oh, oh oh oh my love's gonna grow, oh oh oh I can't let you go.
Magdalena, Magdalena-lena
Music's softly playin' melody's of love and songs that we once used to know.
Magdalena, Magdalena-lena
Climbing every mountain on my way to you I pray that you won't let me go.
Oh oh oh, oh oh oh my love's gonna grow, oh oh oh our love's gonna grow.
Oh oh oh Magdalena, oh oh oh Magdalena
Love is in your eyes, you're waited for so long, we've been through many winding roads.
Now our ways are leading only to the top, our love is born again you know.
Oh oh oh, oh oh oh this love's gonna grow, oh oh oh this love's gonna grow.
Magdalena Magdalena-lena
Music's softly playin' melody's of love and songs that we once used to know.
Magdalena Magdalena-lena
Climbing every mountain on my way to you I pray that you won't let me go.
Oh oh oh, oh oh oh ...

BubbleGum TV ha scritto: ... per il suo album da solista che sarebbe dovuto uscire a metà anni '80 (poi rimasto inedito). L'album in questione era stato prodotto da Mike Piccirillo e conteneva circa una decina di canzoni rock (stile Bryan Adams, come lo stesso Kaniel ha detto). Tra queste, oltre alla già citata "Keep on Rolling'", vi fu anche "Love on the Streets Tonight", riciclata poi da Saban all'interno della serie "Macron 1" (Gotriniton)
Oltre alla già citata "Love On the Streets", furono prodotte per l'album di Noam sempre da Mike Piccirillo e Lisa Popeil anche anche "Driving Me Crazy" e "I'm Coming Back for You". Altre canzoni ancora vennero create per Noam da Shuki Levy e Deborah Shelton, tra queste oltre alla già citata "Digital Love", l'unica ad essere lanciata anche come singolo in Germania nel 1986 e di cui esiste una versione allungata con un featuring vocale di Shuki Levy, vi fu anche la superba "What a Way To Go". Riepilogando, tracklist (parziale) dell'album inedito di Noam Kaniel:

Produzioni Piccirillo - Popeil:
  • "Love On the Streets" (ISWC: T0711753933);
  • "Driving Me Crazy" (ISWC: T0701244327);
  • "I'm Coming Back for You" (ISWC: T0701244316);
Produzioni Levy - Shelton:
  • "Digital Love" (ISWC: T9068298135);
  • "What a Way To Go" (ISWC: T9007820000);
Produzioni Levy - Saban:
  • "Keep on Rollin' " (ISWC: T9246043652).
Questo album doveva serivire a lanciare la carriera di cantante di Noam Kaniel negli Stati Uniti, ma alla fine il progetto non è decollato. Le canzoni prodotte sono rimaste inedite nella loro versione integrale ma sono state riciclate da Saban come sottofondi musicali, si possono ascoltare solo parzialmente in diversi episodi delle serie "Macron 1", "Kidd Video" e "Photon" (serie TV live-action prodotta dalla Dic Entertainment nel 1986, inedita in Italia). Come Noam racconta in questa intervista del 2011 per il canale TV Canal Jimmy, il suo più grande dispiacere è stato quello di non essere riuscito ad avere una carriera come cantante negli Stati Uniti. Era questo quello che Haim Saban cercava per lui e per cui aveva investito finanziando la produzione di un intero album, ma il mercato discografico americano non è facile da conquistare per un non nativo americano, nemmeno con alle spalle un produttore risoluto come Haim Saban.

Thierry Ardisson intervista Noam (2011)
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