A me Bonolis piace sin da piccolo. Purtroppo non ho potuto seguirlo su "3,2,1 contatto... games" e "Bim bum bam" perché non ancora nato o troppo piccolo e al massimo ho visto, con molto piacere, alcuni "sceneggiati" con Manuela e Uan replicati nella seconda metà degli anni 90 su Rete 4. Mitico "Piolocky"
e bella anche la miniserie in costume dove interpretava due ruoli
.
Ho cominciato a seguirlo con "Non è la RAI" (quando se ne andò smisi di vedere il programma XD) e "Beato tra le donne", trasmissione di cui non si parlava tanto bene a leggere qualche articolo oggi, ma che fu un pazzesco successo estivo che lanciò definitivamente la sua carriera. Vabbé, poi sono venuti "Tira e molla" e "Ciao darwin".
Come molti penso non ho tanto sopportato la querelle tra lui e Ricci. La sua "Domenica in" però mi piaceva così come "Affari tuoi". Peccato che poi sia tornato a Mediaset senza un programma preciso e ci sia stata prima la querelle con la redazione sportiva (ormai storico o quasi l' epiteto "Er penombra" al direttore Ettore Rognoni) e poi lo spudorato riciclo di "Affari tuoi" con "Fattore C" e sia dovuto tornare su vecchi cavalli di battaglia come CD e "Chi ha incastrato Peter Pan". Perlomeno c' è stato il festival di Sanremo del 2009. Non ai livelli di quello del 2005, ma comunque in generale godibile anche se con qualche momento evitabile.
Con "Avanti un altro" secondo me ha ritrovato la sua giusta dimensione anche se qualche volta si esagera. Peccato però che il picco a mio parere l' abbia già raggiunto nel 2005 con AT e Sanremo.
Quoto Freccia quando dice che con la sua verve è riuscito a trascinare un gioco come il gioco dei pacchi dove conta quasi solo la fortuna o un semplice "concorso" come "Beato tra le donne".
Con Laurenti ormai forma un grande binomio iniziato ben 23 anni fa (!) con "Urka". Non sò se ci ristanno degli spezzoni su youtube, ma si può vedere come già da subito, anche se più sobriamente, i due fossero una bella coppia.
AlessioP ha scritto:
Io ho avuto la "sfortuna" di conoscere Sordi attraverso quei film degli anni '80 tutti parolacce e situazioni di cui parli... E non mi è mai piaciuto.
Dopo, quando ho visto "Il vigile" o quell'altro film, quello di guerra con David Niven e una piccola parte iniziale di Amedeo Nazzari, ho cominciato ad apprezzarlo e ho visto i suoi anni '50 e '60, molto meglio degli ultimi.
Lo stacco tra il Sordi degli anni 50-70 e quello degli anni 80, con tutto il rispetto, in generale è pazzesco!