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Una sit-com deve essere ripresa al 95% in interni (la casa).
Non mi risulta che "La famiglia Benvenuti" o altri telefilm italiani anni '60 o '70 possano definirsi tali.

Per Hiroshi: sit-com sono "Casa Vianello", "Nonno Felice", "Tre cuori in affitto", "I Robinson", "Arnold", ecc.

siglomane ha scritto:Una sit-com deve essere ripresa al 95% in interni (la casa).
Non mi risulta che "La famiglia Benvenuti" o altri telefilm italiani anni '60 o '70 possano definirsi tali.

Per Hiroshi: sit-com sono "Casa Vianello", "Nonno Felice", "Tre cuori in affitto", "I Robinson", "Arnold", ecc.

Neanche "nemici per la pelle" aveva il 95% delle scene riprese in interni.

Da notare che incredibilmente negli elenchi dedicati alla fiction pubblicati sul sito delle teche RAI non sono presenti i titoli di cui stiamo dibattendo.

Non è incredibile, è normale... La Rai non sa cosa sia la storia della Sua televisione.

Personalmente ritengo che il concetto stesso di "sit-com", tranne le dovute eccezioni, sia nato in Italia sulla base delle sit-com americane che, negli anni 80, l'hanno fatta da padrone sia in RAI che sui vari network televisivi.

Non a caso martedì 26 febbraio 1985, alle ore 20:30, su Euro Tv, debuttava "Diego 100%". Altro caso di sit-com italiana.

spero davvero che un bel giorno si decidano a recuperare ogni sorta di nastro, pellicola ecc.... dagli archivi rai, in modo tale che tutto il trasmesso sia disponibile...e magari anche ciò che è rimasto inedito, consultabile da ogni comune mortale

Data anche la vicinanza cronologica, è utile segnalare "Tutti insieme tempestosamente", trasmesso la prima volta il 17 maggio 1981 all'interno di "Domenica In": scritto da Amendola e Corbucci per la regia di Luigi Bonori e con, fa gli altri, Lia Zoppelli, Rossana Podestà e Nino Castelnuovo, si svolgeva a mia memoria solo in interni (in pratica, l'abitazione della famiglia protagonista) ed aveva toni tendenzialmente leggeri e anche da commedia degli equivoci che ben possono associarsi alla tipologia in esame. Ricordo in particolare un episodio in cui si teme che una ragazza - credo la figlia dei protagonisti - sia scappata di casa e/o voglia commetere qualche sciocchezza per via di quella che viene scambiata per una lettera, mentre alla fine si scopre che era solo il testo di una canzone di cui era stato frainteso il senso.
La serie, peraltro di poche puntate, fu replicata l'anno dopo su Telemontecarlo venendo segnalata impropriamente come sceneggiato.

EDIT... PORCA ZOZZA! (Scusate il francesismo ) Solo ora, facendo una ricerca, mi sono accorto che ne avevamo già parlato QUI e che ero pure intervenuto richiamando anch'io, per primo, l'esempio de "La Famiglia Benvenuti"; ma il titolo "Tutti insieme..." lì per lì non mi diceva nulla, pur avendolo incontrato già in passato durante altre ricerche ed avendo avuto l'illuminazione circa quanto ho scritto solo oggi grazie al fatto che un episodio si intitolava proprio "La lettera" o qualcosa del genere: me ne sono ricordato trovandomi davanti i titoli degli altri episodi mentre cercavo di venire a capo, in parte riuscendoci, di una diversa questione
Io stesso ho sempre avuto il sospetto, una volta recuperata la memoria del programma, che potesse trattarsi del pimo caso consapevole di sit-com nostrana o concepita comunque secondo un certo standard americano o anglosassone (ma già "La Famiglia Benvenuti" o altri prodotti anche precedenti potrebbero aver avuto presente quel modello, pur rielaborandolo)