Ecco perché è scomparsa la tv di qualità

[tyuan]

Io senza farla troppo lunga cito solo una frase che ho letto proprio oggi nel Programma "La Vita in Diretta" su Raiuno:
Emanuele Filiberto:Il nuovo Fiorello?

ma da quando in RAI sono consentite le bestemmie?????

[manuele]

E quello che ho scritto è solo un assaggio del servizio che ho visto oggi...davvero ridicolo....purtroppo se in Tv si continuerà a dar spazio a vere e proprie fesserie e a creare Miti inesistenti o inutili(spesso nati dai pessimi reality show) questi sono i risultati....se penso che quando ero bambino più o meno a quell'ora andava in onda "Solletico"....

[Annunziato]

Un tempo, in tv, regnavano il decoro, la voglia di intrattenere e stupire, nonchè il fine, spesso, di far cultura. Ma soprattutto per fare tv serviva talento, cosa un tempo ovvia, ma che oggi non lo è più. Oggi la tv italiana è solo esibizionismo forzato, ostentata sessualità (più o meno etero), volgarismo senza limitismo, mediocrità su tutti i fronti e zero talento. Una situazione che si protrae da decenni, e ogni volta che la tv mi concede chicche di una bassezza inaudita, dico fra me e me "ormai si è toccato il fondo, si può solo risalire", e invece la realtà mi dimostra che al peggio non c'è mai limite. La decadenza della nostra Nazione si rispecchia anche nella sua televisione, implacabile cartina al tornasole della realtà che stiamo vivendo.

Oltre a sottoscrivere tutto quanto asserito da Ivan, vorrei ricordare che tra gli anni sessanta e i primi ottanta - per preparare una novantina di minuti di spettacolo (specialmente quello del sabato sera) si studiava (scenografie, coreografie eccetera) per una settimana. Oggi meno preparazione c'è meglio è. E la tv cala a picco...