Zap Zap TV

Vedi Coccy, conta la realtà. Il resto sono chiacchiere... Per me "Sherlock Holmes" si avvicinerà o supererà i 1000 euro. Follia? Può darsi, ma significa che tante, tante persone sono disposte a svenarsi per quel disco. La quotazione si misura da questo.

coccy1961 ha scritto:E' del 1984

E da quando l'anno di stampa conta per stabilire la quotazione di un disco?
La quotazione la stabiliscono anzitutto la rarità, poi le condizioni e la domanda di mercato.

coccy1961 ha scritto:

tyuan ha scritto:Bè, ci sarà un motivo se su siglandia questo disco è stato stimato tra i più rari e quotati in assoluto....
Pensavi di cavartela con 15 euro? Non scherziamo, suvvia!

E' del 1984 sicuramente non vale 600 euro allora secondo voi con questi parametri quanto dovrebbero valere i primi due 33 giri italiani dei Beatles The Beatles(corrispettivo di Please Please me con la copertina di With the Beatles) e I Favolosi Beatles(corrispettivo italiano di With the Beatles)? Ma non scherziamo... allora il 45 ep colonna sonora del film I Soliti Ignoti costa meno di Sherlock Holmes visto che è quotato soltanto 500 euro?

Coccy, per tantissimi anni i 45 giri di sigle di cartoni sono stati snobbati dagli espositori o dai venditori alle fiere (solo negli ultimi 10 anni hanno incominciato a drizzare le orecchie).
Ora tutti si stupiscono se uno "Sherlock Holmes" (non mint) raggiunge queste cifre??
Un Bryger nuovo di magazzino per esempio, si potrebbe scambiare tranquillamente con un "Per una lira" di Battisti...non so se mi spiego...e più passa il tempo, più lieviteranno le richieste e le quotazioni...

siglomane ha scritto:

coccy1961 ha scritto:E' del 1984

E da quando l'anno di stampa conta per stabilire la quotazione di un disco?
La quotazione la stabiliscono anzitutto la rarità, poi le condizioni e la domanda di mercato.

Allora devi sapere che negli anni '80 si stampava parecchio vinile fino al 1985 anche di cose abbastanza non troppo commerciali, negli anni '60 invece si facevano tirature anche di poche centinaia di copie... specie per quanto riguardavano le colonne sonore, negli anni '80 in pieno boom sigle si stampava parecchio anche se tutte non andavano... anche perchè il materiale costava meno che negli anni '60 i 45 giri erano tutti o quasi in vinile riciclato.. a volte anche tirati via... tanto è vero che parecchi sono fuori centro e stonanano. se ci fate caso... magari anche di pochissimo.. si stampava poi dal 1985 il vinile ebbe un brusco calo prima a favore delle cassette che si potevano sentire in macchina e poi per via dei CD

In realtà mi pare di capire che la quotazione dipenda semplicemente da quanto gli appassionati sono disposti a sborsare, più che dalle caratteristiche in sè...

Coccy, in generale puoi aver ragione, ma dischi di poche copie si sono sempre stampati, in tutte le epoche, altrimenti non si spiegherebbe la rarità allucinante di certi dischi (Golion, Sherlock Holmes, Bryger, ecc.).

Mac of BIOnighT ha scritto:In realtà mi pare di capire che la quotazione dipenda semplicemente da quanto gli appassionati sono disposti a sborsare, più che dalle caratteristiche in sè...

Be'... ma il "quanto son disposti a sborsare" dipende appunto dalle caratteristiche!!

Mac of BIOnighT ha scritto:In realtà mi pare di capire che la quotazione dipenda semplicemente da quanto gli appassionati sono disposti a sborsare, più che dalle caratteristiche in sè...

Più che collezionismo mi sembra vero e proprio fanatismo... io sono convinto.. che con un po' di calma prima o poi si trovano certi 45 giri... che sono stati regolarmente editati.. poi ci possono essere dischi a tirature limitate che non sono stati messi in vendita ufficialmente allora la cosa ci può stare... ma io me lo ricordo il 45 di Sherlock Holmes.. secondo me è molto sopravvalutato... allora Dribbling di Piero Umiliani quanto dovrebbe valere... la quotazione ufficiale credo che al massimo sia di 100 euri mint!!

Con un po' di calma?
Io di "Sherlock Holmes" ne trovai uno 13 anni fa, poi più nulla... E ti parla uno che ha ravanato tra centinaia di migliaia di dischi...
Qui siamo agli apici della rarità.
Certo, anche "Dribbling" è rarissimo, certamente molto più di "Sherlock Holmes". Ma a quanti interessa "Dribbling"? A molte meno persone. Ecco spiegata la differente quotazione...

siglomane ha scritto:

Mac of BIOnighT ha scritto:In realtà mi pare di capire che la quotazione dipenda semplicemente da quanto gli appassionati sono disposti a sborsare, più che dalle caratteristiche in sè...

Be'... ma il "quanto son disposti a sborsare" dipende appunto dalle caratteristiche!!

Beh, certo, ma non solo - secondo me dipende anche dal momento storico, dalla generazione di collezionisti, da quello che va di moda etc. Alla fine se di una cosa non gliene frega nulla a nessuno, l'oggetto in sè può avere tutte le caratteristiche di rarità assoluta che vuole, ma il valore sarà sempre zero...

Mac of BIOnighT ha scritto:Alla fine se di una cosa non gliene frega nulla a nessuno, l'oggetto in sè può avere tutte le caratteristiche di rarità assoluta che vuole, ma il valore sarà sempre zero...

Be', ovvio. Infatti il terzo fattore, e direi il più importante, è la domanda di mercato.
Di un disco ci possono anche essere 50 copie ancora disponibili in tutto lo Stivale, ma se a volerlo sono in 2000... ecco che la quotazione schizza alle stelle...

siglomane ha scritto:

Mac of BIOnighT ha scritto:Alla fine se di una cosa non gliene frega nulla a nessuno, l'oggetto in sè può avere tutte le caratteristiche di rarità assoluta che vuole, ma il valore sarà sempre zero...

Be', ovvio. Infatti il terzo fattore, e direi il più importante, è la domanda di mercato.
Di un disco ci possono anche essere 50 copie ancora disponibili in tutto lo Stivale, ma se a volerlo sono in 2000... ecco che la quotazione schizza alle stelle...

Ovvio, alla fine è la domanda che fa il mercato, anche se le considerazioni di Coccy ci stanno tutte, sia quelle generali sia, probabilmente, quella specifica su Sherlock Holmes: credo che questo 45 giri, anche se non mint, sia in molte più case di quanto si pensi - i magazzini sono un altro paio di maniche - anche se probabilmente ebbe una tiratura contenuta o, comunque, non avendo fruttato grandi vendite non fu ristampato.
Dico questo perché, anni fa, lo vidi da un amico insieme ad altri 45 comprati ai tempi dell'uscita (fra gli altri, ricordo un Paul e Nina, mi pare anche un Nils Holgersson...): non voglio dire che, siccome l'ho visto da uno che lo aveva comprato da piccolo, è merce comune, ma se si pensa ai dischi di sigle venuti fuori su e-bay dopo l'ormai storico servizio su "Raro!", credo si capisca cosa intendo.
Alla fin fine "Sherlock Holmes" era pur sempre una serie trasmessa dalla Rai, ma non avendo avuto, sigla compresa, il successo di un Ufo Robot/Goldrake, di un Heidi, di un Remì ecc., si spiega la minor diffusione del disco benché, così a intuito, dovettero stamparne molte più copie di un Bryger, di un Golion, di un Lilly (ma certamente meno di un Ufo Robot).

A proposito, ma un ufo robot mint è così difficile da trovare? Data la diffusione, speravo di poterne trovare una copia decente a prezzo basso, e invece non l'ho mai trovata... è diffuso solo in versione buonina?

MINT è molto, molto raro. Non varrà più di 30 euro, ma ti sfido a trovarlo...

Allora non è che sono sfortunato io, almeno è una consolazione... che peccato, però