Zap Zap TV

Perché la tv analogica e generalista del 2000 fa pena e schifo? Perché trovare un programma ben fatto è cosa rara? Semplice. Da metà anni '90 le tv hanno deciso di risparmiare enormemente sui costi di produzione, per poter lucrare di più. E per risparmiare sui costi bisognava:
1) ridurre il numero di film e serie tv (cartoni inclusi) (perché i diritti costano)
ma soprattutto
2) ridurre o eliminare i programmi con grandi artisti e ospiti (che vanno - giustamente - ben pagati) e
3) non far più lavorare gli autori migliori e più creativi
ma soprattutto
4) riempire i palinsesti di gente comune che non sa fare nulla (la gente comune costa poco o nulla).
Ecco dunque spiegato il proliferare dei reality, che fanno picchi di audience (il pubblico beve tutto, anche l'urina) solo mostrando gente che dorme o mangia... Ed ecco spiegato il proliferare di inutili talk-show di gossip, di immondizie come "Amici" o "Uomini e donne", insomma del Nulla, della volgarità e dell'ignoranza elevati a forma di spettacolo.
Ecco perché non torneranno mai più "Studio Uno" e "Bim Bum Bam", "Milleluci" e "Nero Wolfe", "Atlas Ufo Robot" e "Dancin' Days".
Ecco perché sono nati TV-Pedia e mille altri siti e forum cosiddetti "nostalgici". Ecco perché ora molti programmi, sempre per risparmiare, si basano sui filmati d'archivio e riciclano tutto. Ecco perché io non accendo quasi mai la tv.

Ne prendo atto e posso soltanto aggiungere: "Siamo in Italia"....

in fondo lo abbiamo sempre saputo.....

per smorzare la tristezza di fondo e riallacciarmi a "Ecco perché sono nati TV-Pedia e mille altri siti e forum cosiddetti "nostalgici"." propongo questo video che parla anche di TV (verso 1'37'' e anche dopo). Dura 6'20'' ma per i nostalgici anni '80 vale la pena arrivare sino in fondo

Ridatemi Rischiatuttoooooo e Studio Unooooooo!!!!!

siglomane ha scritto:Perché la tv analogica e generalista del 2000 fa pena e schifo? Perché trovare un programma ben fatto è cosa rara? Semplice. Da metà anni '90 le tv hanno deciso di risparmiare enormemente sui costi di produzione, per poter lucrare di più. E per risparmiare sui costi bisognava:
1) ridurre il numero di film e serie tv (cartoni inclusi) (perché i diritti costano)
ma soprattutto
2) ridurre o eliminare i programmi con grandi artisti e ospiti (che vanno - giustamente - ben pagati) e
3) non far più lavorare gli autori migliori e più creativi
ma soprattutto
4) riempire i palinsesti di gente comune che non sa fare nulla (la gente comune costa poco o nulla).
Ecco dunque spiegato il proliferare dei reality, che fanno picchi di audience (il pubblico beve tutto, anche l'urina) solo mostrando gente che dorme o mangia... Ed ecco spiegato il proliferare di inutili talk-show di gossip, di immondizie come "Amici" o "Uomini e donne", insomma del Nulla, della volgarità e dell'ignoranza elevati a forma di spettacolo.
Ecco perché non torneranno mai più "Studio Uno" e "Bim Bum Bam", "Milleluci" e "Nero Wolfe", "Atlas Ufo Robot" e "Dancin' Days".
Ecco perché sono nati TV-Pedia e mille altri siti e forum cosiddetti "nostalgici". Ecco perché ora molti programmi, sempre per risparmiare, si basano sui filmati d'archivio e riciclano tutto. Ecco perché io non accendo quasi mai la tv.

1) la messa in onda di un film (inedito o replica) costa meno della produzione di uno show autoprodotto
2) quali sono i grandi artisti??
3) gli autori migliori o meno devono adattarsi: se piace una certa TV devono produrre certi programmi, volenti e nolenti, perchè i soldi spesi e indirizzati sono limitati per un certo tipo di TV
4) gente comune si, ma pure chi conduce dovrebbe andare a zappare la terra!
5) il reality ha successo per 1 solo motivo a cui nessuno ha pensato: è un programma longevo! Chi lo segue si affeziona a questo o quel personaggio e la possibilità di seguirlo 24 ore su 24 per una media di 2 mesi aiuta l "attaccamento".
6) Bim Bum Bam aveva gia preso una brutta piega allora, quando veniva dato molto spazio alle promozioni e poco all'intrattenimento. Bim Bum Bam erano Bonolis e Manuela, poi troppa gente e poco "spettacolo"...
7) Viva TV pedia e altri forum/siti nati "grazie" a questa TV...

Io la tv ormai la guardo solo quando vado in Giappone, là trasmettono programmi a dir poco geniali e spesso si crepa dal ridere o ci si ritrova con la bocca aperta per lo stupore che la geniale tv japan riesce a infondere negli spettatori (e tenete presente che non conoscendo la lingua godo solo del visivo senza capire cosa dicono le persone in tv!!)

la tv italiana è da terzo mondo, sul serio.

E forse lo è sempre stata, magari un pò meno in passato, dove c'era più voglia di fare e sperimentare, ma tanti programmi che blasoniamo, rivisti oggi, sono inguardabili e pacchiani. In passato dei grandi artisti hanno dato vita la meglio della tv, ma non essendo esseri immortali, man mano che invecchiano hanno perso tutto il loro smalto, come è normale che sia. La cosa anormale è che non c'è stato praticamente ricambio: negli ultimi 15 anni la tv, che era in mano ad artisti completi superlativi e ad autori capaci e geniali, è passata in mano a personaggi che nella vita dovrebbero fare tutt'altro!

Ci sono state diverse intuizioni geniali anche da noi, ma sono durate troppo poco, e la mediocrità (sia di chi oggi fa tv che di chi la guarda) ha vinto.
Siamo il fanalino di coda della comunicazione televisiva.
E guardando l'Italia e gli italiani in generale, devo tristemente ammettere che abbiamo la tv che ci meritiamo.
Anche col satellite gli Italiani sono l'ultima ruota del carro: credo che solo da noi ci siano i problemi di compressione video di cui sky da mesi si macchia.
Anzi, credo che solo in Italia (e nei paesi sottosviluppati) esista ancora, nel Mercato, il fenomeno del monopolio.

tyuan ha scritto: Ci sono state diverse intuizioni geniali anche da noi, ma sono durate troppo poco...

Tra queste, la splendida RAIDUE di Carlo Freccero fine anni '90.

Però un bel programma a dir la verità c'è va in onda i lunedi su Rai 2 X-Factor... a me piace e poi quest'anno ci sono fior di cantanti... fischioooo!!!

Siglo, secondo me tutto quello che dici è verissimo, ma c'è un altro aspetto secondo me da considerare: l'eccessiva lottizzazione in senso politico delle reti Rai e Mediaset. Troppa mafia in Tv, non si pensa più al risultato artistico. Però ragazzi, occhio quando dite che nel passato l'Italia non è arrivata a certi risultati artistici: bè, insomma, l'Italia in passato era ad altri livelli. Ragazzi, negli anni '60-'70 eravamo dei grandi, dai. Non so chi ci ha eguagliato in certi spettacoli di varietà musicale... E non sono nemmeno d'accordo quando si dice che siamo il fanalino di coda oggi tra le Tv d'Europa: non vedo grandi oasi in Francia, Spagna e Germania. Forse in Inghilterra ancora sì, ma là la Tv e il cinema li sanno fare da sempre. Il problema è che anche noi eravamo capaci di farli...

Ma infatti in passato abbiamo avuto più di un lampo di genio, e cose belle ce ne sono state diverse. Ma, rispetto alla media, erano comunque poche.
Su 10 programmi uno era imperdibile, 2 molto buoni, il resto fuffa....

Purtroppo col tempo la situazione è precipitata orribilmente, anzichè migliorare l'Italia peggiora sempre più.

Sottoscrivo tutto quello che dice Siglo nel primo post.

La nostra televisione è sicuramente scaduta, e concordo con Ongaku nel dire che la colpa è anche degli spettatori. Un autore può essere geniale, ma se ciò che crea poi non viene visto perchè la gente preferisce Maria de Filippi (mi ricordo quando al sabato sera il suo programma faceva il pieno di ascolti anche se su RAIUNO davano un bel film o facevano un bel programma di intrattenimento), il nostro geniale autore deve abbassare la qualità e adattarsi alla mediocrità della media del pubblico.

Per fortuna la nostra TV non è il fanalino di coda perchè in giro per l'Europa c'è veramente di peggio, per non parlare dell'America. La nostra TV è simile a quella giapponese, con meno cartoni, purtroppo, ma più o meno la qualità è simile.

Perché non fate qualche nome?
Chi è, per esempio, che comanda a mediaset e che ha indirizzato i programmi degli ultimi 10-15 anni?

Su tutti l'infausto Maurizio Costanzo, che ha enorme potere. Fu lui, per esempio, a decidere l'eliminazione delle telenovelas da Rete 4. Fu lui a "piazzare" a Mediaset le sue varie mogli e compagne (prima Simona Izzo, poi Marta Flavi, poi l'inguardabile e inascoltabile Maria De Filippi). Più in generale, fu lui a concepire una tv fatta solo o soprattutto da gente comune buona a nulla, anziché fatta da grandi artisti. Fu lui a eliminare la TV dei Ragazzi a Mediaset. Fu lui a trasformare l'ottima "Buona Domenica" targata Columbro-Cuccarini (e poi la buona targata Scotti-Carlucci) in un baraccone di volgarità. Devo continuare?

Continuo io nell'integrazione del tuo ottimo commento.
A mio modesto avviso, se Costanzo detiene tutto questo gran potere è anche perchè in seguito al presunto attentato sembra che tutto gli sia dovuto.
Quell'ordigno esploso a pochi passi dal suo studio ne ha fatto un eroe, come si conviene verso ogni simbolo della lotta alla mafia.
Ma, mi domando... se la mafia fosse davvero interessata ad eliminare Maurizio Costanzo, avrebbe bisogno di escogitare un sistema simile a quello studiato per le stragi di Capaci e Via D'Amelio!?
Data la voluminosità dell'obiettivo, perdonatemi il sarcasmo, credo proprio che basterebbe un colpo di pistola anche tirato male, senza il bisogno di una mira eccezionale.
Per questo motivo, che la bomba esplosa nei pressi del Teatro Parioli il 14 maggio 1993 fosse indirizzata a Costanzo ho sempre fortemente dubitato.
Fatto sta che di quell'episodio il baffuto Maurizio può farsi scudo e strumento per consolidare la decisività della propria impronta.