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Per tantissimi era l'irrinunciabile appuntamento del sabato sera di Raiuno tra la primavera 1991 e la stagione televisiva 1995/96.
A me questa trasmissione non piaceva, solo alcune scommesse, fortuna che su gli altri canali c'erano valide alternative.
Adesso pubblico:
La prima sigla storica che apriva le prime due edizioni, quella andata in onda nella primavera del 1991 e quella andata in onda nella primavera del 1992: "Chissà se ce la fa?"


Mentre dopo due edizioni primaverili di grande successo anche perchè nella guerra dell'audience facevano più ascolto della mia adorata Corrida dell'era Corrado, nella stagione televisiva 1992/93 venne promosso in autunno e diventò il nuovo programma abbinato alla Lotteria Italia che da quella stagione sostituì lo storico "Fantastico".
Vi propongo la festosissima videosigla di testa dal titolo: "Ho vinto la lotteria".


Adesso vi faccio vedere la videosigla dell'edizione 1993/94 dal titolo "Siamo rimasti in braghe di tela".
Dopo Paolo Bonolis, un'altro personaggio che ha iniziato con i programmi per bambini e ragazzi veste i panni di Superman per la videosigla di un programma televisivo: Fabrizio Frizzi


Peccato che non si trova la videosigla dell'ultimissima edizione abbinata alla Lotteria Italia e cioè: "Un sogno in più" sigla dell'edizione 1995/96.

Milko, sei un pozzo di memoria!!

Sempre più incredibile Milko : proprio in questi giorni stavo ripensando alle varie edizioni di Scommettiamo che...?, altro programma che ho sempre seguito (credo di avere perso soltanto la seconda puntata della prima edizione), e ogni anno imparavo a suonare le sigle (erano per me anche i primi anni di Conservatorio ) . Devo dire che mi ricordavo un'ulteriore sigla tra il primo e il secondo video ma forse sarà stato un motivo interno, eseguito dal Maestro Mazza, tipo quello dei tre corsari che si vede nel primo filmato postato. Grazie per aver fatto riaffiorare tanti ricordi

per debussy:
La canzone "I tre corsari" tratta uno Zecchino d'Oro, però qui eseguita dall'orchestra del maestro Mazza era solo una canzone per introdurre una delle scommesse.

Sì sì infatti... mi ricordo, mi ricordo Certe scommesse erano davvero originali, altre al limite della decenza, altre ancora molto....pericolose !! Quel signore che si faceva la barba appeso a testa in giù, finì più volte su Blob perchè si era tagliato tutto il mento dalla foga...

Poi ricordo anche quando Striscia la Notizia sollevò le questioni delle scommesse "truccate" o pilotate, come quella in cui il concorrente doveva risolvere una difficile operazione matematica e hanno fatto vedere che il Maestro Mazza scelse una operazione di cui il concorrente sapeva già la soluzione...

Ricordo che durante la puntata dell' 11 novembre 1995, fu trasmessa un' edizione straordinaria del tg1 che annunciava la notizia dell' attentato mortale di cui fu vittima Ytzack Rabin.

Sì, concludere quella puntata per Fabrizio Frizzi, fu davvero dura. Fu aiutato da Michele Guardì ma il suo sorriso si era spento completamente e non riusciva più a condurre / presentare bene la trasmissione che fu conclusa un po' prima del solito, al termine di tutte le scommesse.

Bellissimo Programma che ricordo con Molto Piacere dato che ero grandicello...Tra gli ospiti della Primissima Puntata che andò in onda il 6 aprile 1991 nel Teatro delle Vittorie in Roma ci fu anche Alain Delon pensate...Come spalla a Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci ci fu anche Nino Frassica..Sia per la Prima edizione che per la Seconda edizione inoltre andarono in onda se non sbaglio ben dieci puntate...

Dalla seconda edizione il programma fu abbinato alla Lotteria Italia. Quindi andava in onda dal primo sabato di ottobre al terzo di dicembre (con le soste per eventuali partite della Nazionale), e la finalissima del 6 gennaio.

Vorrei citare alcune delle scommesse più interessanti:

1) Il piccolo Daniele Radini Tedeschi, di soli 4 anni, riusciva a riconoscere quadri dipinti da autori meno noti.

2) Un ragazzo di nome Giacomo (vincitore assoluto della seconda edizione), riusciva ad indovinare titoli di canzoni ascoltandone appena un quarto di secondo dell' inizio.

3) Tre sorelle riuscivano a far reggere in equilibrio cento scope di saggina.

4) Un uomo riusciva a scrivere su una lavagna un' enorme sequenza di numeri, precedentemente memorizzata.

5) Il napoletano Ciro Alfano, riusciva a riconoscere le carte da gioco napoletane osservandone il dorso.

6) Un uomo, con l' aiuto del figlio che aveva il compito di orientargliele, riusciva a reggere con il naso delle riproduzioni di alcune figure geometriche piane (particolare bravura con gli angoli del triangolo). Per evitare tagli o ferite, applicò uno spesso cerotto all' altezza del setto nasale e una mascherina di plastica trasparente per proteggere gli occhi.

7) Il tedesco Gerard riuscì nell' impresa di palleggiare continuamente con un solo piede, salendo una scala dei pompieri.

Un uomo doveva raccogliere e mangiare un' oliva da un piatto manovrando la forchetta con una pala meccanica.

9) Un appassionato di animali, riusciva a riconoscere alcune specie di rane ascoltandone contemporaneamente il gracidio attraverso una registrazione diffusa in studio.

10) Un bambino appassionato dei film di Totò, riusciva a riconoscerne alcuni visionando una scena per quattro secondi.

"E' tutto una scommessa, la vita dai che va e c'è chi ce la faaaaaa"

La scommessa che ricordo di più era quella di un bambino di 4 anni che si chiamava Cosimo Fabbri residente a Donoratico in provincia di Livorno che riusciva con un solo pezzo a riconoscere l'intero puzzle (i puzzle erano 20), riconosciuto il pezzo, lo poneva sul tavolo sotto al puzzle corrispondente, Frizzi poi verificava se combaciava col resto (era l'edizione 1992/93) poi il bambino riuscì ad accedere alla finale del 6 gennaio 1993.
Oppure quella di un'altro bambino che si chiamava Piergiorgio Andreani di Teramo (partecipò alla prima edizione nella primavera del 1991) che riconosceva i calciatori di serie A e B solamente dalla faccia e diceva pure in che squadra giocava e diceva pure quanto pesava e quanti anni aveva.
E poi chi non ricorda l'arciere Mario Ruele che si presentò nell'edizione 1992/93?

E ricordate la doccia di fine puntata? Se la beccava quasi sempre Frizzi.

Giusto Gerhard Kohlgruber ! Anzi Ciusto, come diceva lui Nelle prime edizioni si presentò in qualità di scommettitore. L'altoatesino costruì una barca di carta nella quale poi doveva entrare con altri tre uomini e percorrere ben cinquanta metri. Poi per simpatia e intelligenza, venne assunto dalla RAI e faceva da "aiutante". Ora esiste persino il suo sito:

http://www.ciusto.it/

Ricordo anche il debutto di Adriana Volpe, valletta "pupilla" di Fabrizio Frizzi, che era praticamente muta (ha parlato veramente poco complessivamente)

Sì la doccia ! Quelle poche volte che toccava a Milly Carlucci, le facevano indossare la cuffietta
Una volta ci sono andati in 3, Frizzi, Carlucci e il Maestro Mazza. Un'altra volta (ultima puntata di una edizione) Michele Guardì (misero sul microfono una protezione di plastica)

refresh!
Questa sequenza è della primavera 1991 (non 1992) come è scritto nella didascalia.
Però dentro questa sequenza c'è il promo che annuncia la primissima edizione di "Scommettiamo che...?".

Il promo sta a 1:15 secondi.

Mentre in questa sequenza, questa volta datata 1992, c'è un promo della seconda edizione quella andata in onda nella primavera del 1992, e ho notato che per la sigla della seconda edizione la storica sigla "Chissà se ce la fa" aveva un'arrangiamento differente rispetto alla versione della prima edizione, e c'è un'altra particolarità e che il testo della sigla, ad eccezione del ritornello, cambiava di puntata in puntata.

Il promo sta a 4:31 secondi.

in quel programma c'è la voce della commissione un simil-comitato ai "I fatti vostri".