Il primo film trasmesso dalla tv italiana
Inviato: dom set 26, 2010 11:06
Sinceramente, sta cosa non la sapevo!
http://it.wikipedia.org/wiki/Rashomon
Rashōmon (羅生門, Rashōmon?) è un film del 1950 diretto da Akira Kurosawa.
Ispirato principalmente al racconto Nel bosco di Akutagawa, fu integrato con estratti da Rashōmon, dello stesso autore, una volta constatato che il film era troppo corto[senza fonte]. Inoltre il regista aggiunse un finale non presente nei racconti, cercando di smorzare il forte nichilismo della storia.
Il film è una imponente parabola sulla relatività e sulle mille sfaccettature della verità e, oltre a far conoscere il cinema giapponese in Europa, impose il grande talento dell'attore Toshiro Mifune sulla scena internazionale.
Girato nella foresta vergine di Nara nei dintorni di Kyōto con un budget bassissimo, il film venne messo in circolazione in Giappone il 25 agosto 1950, contro il parere dei dirigenti della Daiei, la casa produttrice, che non ritennero meritevole il film. Grazie all'interessamento di Giuliana Stramigioli, docente di italiano presso l'Università degli Studi Stranieri di Tokyo, Kurosawa riuscì ad inviare il film in Italia, dove venne presentato al Festival di Venezia vincendo il Leone d'Oro al miglior film.
Pochi mesi dopo il film vinse, ad honorem, anche un Premio Oscar come miglior film straniero. Si aprì così il successo internazionale per un film (e per un regista) che in patria aveva trovato poco apprezzamento. Nel 1954 fu il primo film trasmesso dalla neonata televisione italiana.
http://it.wikipedia.org/wiki/Rashomon
Rashōmon (羅生門, Rashōmon?) è un film del 1950 diretto da Akira Kurosawa.
Ispirato principalmente al racconto Nel bosco di Akutagawa, fu integrato con estratti da Rashōmon, dello stesso autore, una volta constatato che il film era troppo corto[senza fonte]. Inoltre il regista aggiunse un finale non presente nei racconti, cercando di smorzare il forte nichilismo della storia.
Il film è una imponente parabola sulla relatività e sulle mille sfaccettature della verità e, oltre a far conoscere il cinema giapponese in Europa, impose il grande talento dell'attore Toshiro Mifune sulla scena internazionale.
Girato nella foresta vergine di Nara nei dintorni di Kyōto con un budget bassissimo, il film venne messo in circolazione in Giappone il 25 agosto 1950, contro il parere dei dirigenti della Daiei, la casa produttrice, che non ritennero meritevole il film. Grazie all'interessamento di Giuliana Stramigioli, docente di italiano presso l'Università degli Studi Stranieri di Tokyo, Kurosawa riuscì ad inviare il film in Italia, dove venne presentato al Festival di Venezia vincendo il Leone d'Oro al miglior film.
Pochi mesi dopo il film vinse, ad honorem, anche un Premio Oscar come miglior film straniero. Si aprì così il successo internazionale per un film (e per un regista) che in patria aveva trovato poco apprezzamento. Nel 1954 fu il primo film trasmesso dalla neonata televisione italiana.