Zap Zap TV

... ebbero luogo nel 1952, durante la fase sperimentale, nel padiglione della Rai alla Fiera di Milano. Ma da allora, e fino al 1972, la Rai non ha ripetuto esperimenti pubblici...

siglomane ha scritto:... ebbero luogo nel 1952, durante la fase sperimentale, nel padiglione della Rai alla Fiera di Milano. Ma da allora, e fino al 1972, la Rai non ha ripetuto esperimenti pubblici...

Immagino che lo standard fosse quello americano NTSC il primo sistema a colori e malgrado siano passati 60 anni in america con le varie trasformazioni usano ancora quello incredibile...

si infatti il 1952 coincide più o meno con quello che dicevo nell'altro topic sulla prima registrazione a nastro, chissà che in Italia non si fosse già in grado di trasmettere a colori alla fine degli anni '40, per poi posticipare tutto a tempi migliori...è un'ipotesi solo...

siglomane ha scritto:... ebbero luogo nel 1952, durante la fase sperimentale, nel padiglione della Rai alla Fiera di Milano. Ma da allora, e fino al 1972, la Rai non ha ripetuto esperimenti pubblici...

Per ridere un po' ....
Forse i piu' vecchietti come me si ricorderanno, che nel 1975.1976 nelle pagine del Monello o dell'Intrepido, nelle ultime pagine di Diabolik e qualche volta su Tv Sorrisi e Canzoni erano pubblicizzati i prodotti della Same.Govi di Brescia.
Bene per l'occasione delle Olimpiadi di Montreal nel 1976 questa ditta, reclamizzava uno schermo di plastica che veniva applicato sopra il video e avrebbe permesso di trasformare in TV Bianco e Nero in un Televisore a colori.Nello schermo in commercio(presumo di plexiglass) c'erano anche 3 striscie:blu(in alto)gialla*a volte anche rossa o arancione(al centro)e verde in basso.
Nota importante era di piazzarla bene...avresti rischiato che vedendo una fantomatica partita di calcio Juventus * Verona, cronaca registrata di un tempo di un incontro di Serie A, andata in onda all'interno di Domenica in ...avevi visto il campo blu e il cielo verde.
Torniamo a discorsi seri ...
Proprio in riferimento alle Olimpiadi canadesi esiste un servizio di Giampiero Galeazzi e Beppe Viola realizzato proprio a colori, per la Domenica Sportiva.

La fonte di questa informazione ????
Beh del nostro forumista ben informato della storia dello Sport in tv (e non solo), Pino Frisoli.

Su "La Stampa" vi è un articolo interessantissimo datato martedì 3 settembre 1968 nel quale si parla di trasmissioni televisive a colori presso la 33esima Fiera Nazionale della Rai-Tv presso il Palazzo della Meccanica di Milano. Furono trasmissioni di prova a circuito chiuso che si tennero la mattina ed il pomeriggio.

Per quanto concerne la messa in onda sperimentale delle Olimpiadi a Monaco nell'agosto del 1972 sul Secondo Programma i problemi furono non pochi ma questa è un'altra storia....

Sì, a circuito chiuso si fecero molte trasmissioni a colori negli anni Sessanta.

Basti pensare anche alla manifestazione dimostrativa che avvenne a Roma nel maggio del 1966 in occasione dell'inaugurazione del Primo Studio Televisivo a Colori che avvenne nell'aprile dello stesso anno.

Aggiungo che dopo l'inaugurazione del nuovo studio televisivo a colori le nuove telecamere ripresero una serie di scenette familiari che vennero trasmesse sul Secondo Canale. Tali filmati vennero ricevuti comunque in bianco e nero per coloro che non avevano un televisore atto a ricevere le programmazioni a colori.

chissà se quelle scene a colori vennero girate su nastro magnetico o su pellicola, anche se temo siano irrecuperabili

"La TV a colori a casa vostra a sole L. 1990!" Così diceva la pubblicità della ditta Same-Govj Import riportata su vari giornalini tipo Il Monello, l'Intrepido ecc., come giustamente dice il mio amico Giraffone che saluto con vivissima simpatia. Era un chiaro esempio di "fregatura consapevole", ovvero di un oggetto che sapevi fin dall'inizio che avrebbe costituito una spesa del tutto inutile. Ma, hai visto mai, chissà che non funzioni? Avendolo visto e toccato con mano, ve lo posso descrivere. Era un rettangolo di una plastica spessa e opaca, di colore quasi giallognolo, sensibile alle radiazioni che emanavano dagli schermi in bianco e nero. A seconda della frequenza, la plastica mutava il suo colore con una prevalenza di azzurro in alto e verde in basso, quasi sempre con vistose chiazze rosse che rendevano del tutto assurda la visione dell'immagine. Ero in vacanza a Sorradile (OR), paese di mio padre, nell'estate 1971 e vidi a casa di un cugino questo ridicolo gingillo. Stavano trasmettendo del canottaggio e l'acqua appariva verde a chiazze rosse. Nonostante i miei 10 anni appena compiuti, feci subito notare che quei colori generati dallo schermo ausiliario erano falsati rispetto all'originale. "Sì", rispose con arroganza la prossima moglie del cugino, "è vero, ma questo schermo riposa la vista". Agli occhiacci di mia mamma che fece capire di piantarla lì, rimase il fastidio dell'evidenza negata...Se non altro, ora possiamo riderne tutti insieme, in simpatia e in amicizia.

Giraffone ha scritto: La ditta Same - Govj Import reclamizzava uno schermo di plastica che veniva applicato sopra il video e avrebbe permesso di trasformare in TV Bianco e Nero in un Televisore a colori.Nello schermo in commercio(presumo di plexiglass) c'erano anche 3 striscie:blu(in alto)gialla*a volte anche rossa o arancione(al centro)e verde in basso.
Nota importante era di piazzarla bene...avresti rischiato che vedendo una fantomatica partita di calcio Juventus * Verona, cronaca registrata di un tempo di un incontro di Serie A, andata in onda all'interno di Domenica in ...avevi visto il campo blu e il cielo verde.

Davvero mi chiedo come ancora adesso, sia negli USA che in Giappone, si utilizzi un sistema che definire superato è poco. Ebbi modo di vedere un po' di programmi televisivi in NTSC quando, alcuni anni or sono, mi trovai a Houston per ragioni di lavoro. Il sistema propone a tutt'oggi colori spenti, con prevalenza del rosso violaceo e del marrone, non solo nell'apparecchio che avevo nella camera dell'albergo ma anche in altri televisori, tra cui quelli esposti in un "mall" (centro commerciale polifunzionale). Giova ricordare che, in alternativa al PAL e al SECAM, l'Indesit propose nel 1972 un suo sistema, l'ISA, stroncato sul nascere o poco più dato che mancavano i proventi necessari a garantirne lo sviluppo. La scelta del PAL, comunque, si è rivelata la migliore e con i televisori in grado di decodificare automaticamente il segnale, anche i programmi francesi (es. France 24 per Torino e dintorni) possono essere perfettamente ricevuti e con splendidi colori.

coccy1961 ha scritto:

siglomane ha scritto:... ebbero luogo nel 1952, durante la fase sperimentale, nel padiglione della Rai alla Fiera di Milano. Ma da allora, e fino al 1972, la Rai non ha ripetuto esperimenti pubblici...

Immagino che lo standard fosse quello americano NTSC il primo sistema a colori e malgrado siano passati 60 anni in america con le varie trasformazioni usano ancora quello incredibile...

Grazie Telemann.
Ci sentiamo uno di questi giorni,prima della mia prossima partenza.
Intanto salutami Guia...Maria...Carmen e tutte le altre....

mazingerobot ha scritto:chissà se quelle scene a colori vennero girate su nastro magnetico o su pellicola, anche se temo siano irrecuperabili

A quanto mi risulta dovrebbero essere su pellicola; per completezza d'informazione, aggiungo che la RAI iniziò a registrare regolarmente a colori già dal maggio '68.

Annunziato ha scritto:

mazingerobot ha scritto:chissà se quelle scene a colori vennero girate su nastro magnetico o su pellicola, anche se temo siano irrecuperabili

A quanto mi risulta dovrebbero essere su pellicola; per completezza d'informazione, aggiungo che la RAI iniziò a registrare regolarmente a colori già dal maggio '68.

Riferendomi alle "Prove tecniche di trasmissione" del 1975, confermo quanto dice Annunziato, almeno per quanto riguarda le riprese in esterna al Giardino Zoologico di Roma. Sembrano invece fatte in studio e registrate su nastro magnetico tutte le altre, di cui si è riportato l'elenco dettagliato al mio articolo per Pagine 70, vedi link:

http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=650

L'introduzione delle trasmissioni a colori, in Italia, fu molto graduale e si concluse nel '79, fatte salve le repliche di trasmissioni girate in bianco e nero. La cosa che colpisce è che, per tutto il '77 e fino al 4 gennaio '78, le pubblicità restarono in bianco e nero (come si può vedere dal "Blob '77" trasmesso in luglio-agosto 2007) mentre per i TG, il colore arrivò dopo oltre un mese (fonte, Annuario Rizzoli 1978).

Le prime due edizioni di Discoring (con Boncompagni) erano in scala di grigi, così anche "Scommettiamo ?" e "Portobello" (che divennero a colori nei primi giorni del '78) nonché programmi "minori" e persino certe competizioni sportive. Ricordo che anche "Dimmi come mangi", con una splendida Carla Urban, era in bianco e nero nella prima edizione (1978). Così anche "Piccolo slam".

Sanremo divenne a colori subito, anzi...va precisato che fu ripreso a colori già dal '73 (o dal '74) per l'Eurovisione; la prima trasmissione a colori in Italia risale al '77, in diretta dall'Ariston (mentre prima veniva irradiato dal Salone delle Feste del casinò di Sanremo).
Così anche "Il teatrino di Dario Fo" e anche "Quantunque io", con una qualità strepitosa. Ma furono ripresi a colori (e verosimilmente trasmessi in bianco e nero) anche alcuni varietà del '73: "Dove sta Zazà" (con riprese elettroniche in esterni...da far paura, per la qualità) e "Formula due", con Noschese e la Goggi! "Sandokan" fu ripreso a colori ma forse trasmesso in bianco e nero e quindi, anche i possessori di tv color non l'avrebbero visto a colori se non nella replica di primavera '79.

Telemann ha scritto:

Annunziato ha scritto:

mazingerobot ha scritto:chissà se quelle scene a colori vennero girate su nastro magnetico o su pellicola, anche se temo siano irrecuperabili

A quanto mi risulta dovrebbero essere su pellicola; per completezza d'informazione, aggiungo che la RAI iniziò a registrare regolarmente a colori già dal maggio '68.

Riferendomi alle "Prove tecniche di trasmissione" del 1975, confermo quanto dice Annunziato, almeno per quanto riguarda le riprese in esterna al Giardino Zoologico di Roma. Sembrano invece fatte in studio e registrate su nastro magnetico tutte le altre, di cui si è riportato l'elenco dettagliato al mio articolo per Pagine 70, vedi link:

http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=650

Credo di capire chi tu sia!!!!