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Uno dei primissimi spot che mi sono rimasti impressi da bambino era qualcosa che aveva un non so che di inquietante, anzi che mi faceva anche un po' paura: compariva un uomo dal volto che mi metteva impressione nonchè avente una pettinatura alquanto fuori dal comune, una voce fuori campo diceva addirittura "scusate se inquadriamo la sua faccia... ma i suoi capelli sono veri... o falsi?" Dopo tanti anni, facendo una ricerca grazie a quella benedizione che è l'Archivio online del Corriere della sera vengo a sapere che era uno spot promozionale della rai e quel personaggio inquietante era nientemeno che il pubblicitario Gavino Sanna!

http://archiviostorico.corriere.it/1992 ... 9565.shtml

Qualcun altro di voi se lo ricorda, e (dato anche che non sono riuscito a trovare video online dello spot) mi può descrivere che altro poteva avere da far sì che io lo trovavo inquietante (ricordo pochissimo di come era fatto quello spot a parte il volto fisso del pubblicitario)? Sarei curioso di rivederlo oggi a distanza di così tanto tempo...

Ciao.

Miche85 ha scritto:Uno dei primissimi spot che mi sono rimasti impressi da bambino era qualcosa che aveva un non so che di inquietante, anzi che mi faceva anche un po' paura: compariva un uomo dal volto che mi metteva impressione nonchè avente una pettinatura alquanto fuori dal comune, una voce fuori campo diceva addirittura "scusate se inquadriamo la sua faccia... ma i suoi capelli sono veri... o falsi?" Dopo tanti anni, facendo una ricerca grazie a quella benedizione che è l'Archivio online del Corriere della sera vengo a sapere che era uno spot promozionale della rai e quel personaggio inquietante era nientemeno che il pubblicitario Gavino Sanna!

http://archiviostorico.corriere.it/1992 ... 9565.shtml

Qualcun altro di voi se lo ricorda, e (dato anche che non sono riuscito a trovare video online dello spot) mi può descrivere che altro poteva avere da far sì che io lo trovavo inquietante (ricordo pochissimo di come era fatto quello spot a parte il volto fisso del pubblicitario)? Sarei curioso di rivederlo oggi a distanza di così tanto tempo...

Ciao.

Si lo ricordo bene.
Alla fine l'inquadratura ritornava su di lui che pettinava delle parrucche che erano uguali ai suoi capelli.
A me divertiva.
Forse ti faceva impressione la faccia che faceva all'inizio, che era seria?

Probabilmente il nostro forumista trovava inquietante l'originale spot, che ho presente, a causa dell'apparenza piuttosto singolare di Sanna, con quei capelli, veri o meno che fossero, petinnati vagamente a "paggetto" (definizione che forse non rende abbastanza l'idea) e dell'espessione seria ricordata da Alessio.
Direi che ci fosse il preciso intento di realizzare qualcosa di straniante e sottilmente spiritoso, cui, se non sbaglio, dovrebbe aver contribuito - condizionale d'obbligo - la scelta del bianco e nero.

Ho trovato un spot della serie. 1992, 57 secondi. I protagonisti sono una coppia di anziani che rievocano le inniumerevoli serate passate davanti alla televisione. Ad un certo punto, la donna cambia discorso: 'E tu volevi fare sempre il cascamorto'. Il marito ribatte dicendo che lei non voleva mai andare a letto. Slogan finale: 'Abbiamo contribuito a dare all'Italia un miglior controllo delle nascite. Rai, di tutto, di più.'

Tenete presente che molto spesso questi spot 'EXTRA' (Radiocorriere, lotterie, Telefortuna, comunicazioni istituzionali, in onda di solito all'inizio o alla fine di un blocco pubblicitario) non vanno a finire su Spot80. A rigore, non sarebbero spot 'commerciali' - non stai vendendo un prodotto sul libero mercato. In quegli anni in tv il confine tra pubblico e privato veniva tracciato forse per la prima volta, ma spesso la questione è sottile. Voi escludereste la campagna 'Chi ti droga ti spegne' da Spot80 perché è 'pubblica' e non commerciale?