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Ogni bravo "tv-pedino" e "spot80ino" sa bene che gli anni '80 sono stati una fucina di nuovi personaggi diventati poi delle vere e proprie icone pop. Uno di questi è senza dubbio Robocop, il cyborg-poliziotto della Detroit futuristica e distopica che porta con sé i ricordi del defunto agente Alex Murphy.
Ebbene, in questa tormentata era nella quale Hollywood non riesce più a sfornare idee nuove, e si affida sempre più a trasposizioni da romanzi e fumetti, o sequel, prequel, e remake vari, anche il nostro bel robosbirro si appresta a tornare in una rilettura cinematografica del suo mito.
Il 7 febbraio 2014, infatti, uscirà sugli schermi di tutto il mondo "RoboCop", remake firmato dal regista brasiliano Josè Padilha (già autore del bellissimo Tropa de elite).
Il nuovo Alex Murphy sarà l'attore svedese Joel Kinnaman, lo scienziato che progetterà il nuovo cyborg sarà interpretato da Gary Oldman, e il boss della Omnicorp - la multinazionale che sostituirà la OCP - sarà nientepopodimeno che Michael "Batman" Keaton!
Le riprese, cominciate il 15 settembre, dovrebbero finire a febbraio.
Intanto, ecco il nuovo Robocop sul set: http://www.youtube.com/watch?v=qQQpl_ZRoVQ

Qui si parla di TV, non di film cinematografici.
Mi sa che il tuo messaggio è Off Topic....

tyuan ha scritto:Qui si parla di TV, non di film cinematografici.
Mi sa che il tuo messaggio è Off Topic....

Vero ma, visto e considerato che Robocop è ANCHE personaggio televisivo, con tanto di telefilm e serie animate dedicate, e visto che questa è una comunità molto legata al periodo in cui il personaggio era in auge, ho pensato che stavolta un piccolo strappino alla regola si potesse fare.

la nuova armatura è orrenda, sembra quella del nuovo Batman...preferivo la buona e vecchia corazza di metallo

La roba di questi anni fa pena in confronto al glorioso passato della TV e del cinema.
Viceversa, questo forum e la nostra Associazione non avrebbero ragione di esistere.

Qui sono graditi solo argomenti inerenti a programmi di qualità, e di conseguenza giocoforza si parla di storia della TV, e non di TV attuale.