Pagina 1 di 1

Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: gio feb 07, 2013 14:13
da Miche85
Il personaggio televisivo di Gigi Marzullo penso sia ormai da tutti conosciuto nella sua veste di occupatore, da più di vent'anni a questa parte, della fascia notturna di rai 1, con "mezzanotte e dintorni" dal 1989 al 1994 e "Sottovoce" dal 1994 ai giorni nostri. Tutti noi abbiamo presente la ripetitività quasi "cerimoniale" delle sue frasi di apertura:

« Ci siamo anche questa notte cari amici della notte di Raiuno, per chi è ancora sveglio, per chi non ha voglia o non può dormire, per chi vuole sapere di più questa notte di ... »

« Sottovoce, lo sapete, è l'appuntamento che chiude il palinsesto della Prima Rete della RAI, noi diciamo un modo per conoscere e per conoscersi, percorsi umani e professionali, quando un giorno - vista l'ora - è appena finito e un nuovo giorno è appena cominciato, un giorno in più per amare..., per sognare..., per vivere. »

nonché di chiusura:

« Grazie a voi, cari amici della notte. Io vi aspetto come di consueto sempre di notte, sempre sottovoce, noi diciamo un modo per capire, per capirsi e forse anche per capirci, quando un giorno – vista l'ora – è appena finito e un nuovo giorno è appena cominciato; un giorno in più per amare..., per sognare..., per vivere. Buonanotte. »

ripetitività che si riscontra anche nelle sue tipiche domande che pone a personaggi celebri da lui intervistati, caratterizzate da concetti ed espressioni pseudofilosofici, fintamente profondi ma nella loro brevità del tutto superficiali, che di fatto lasciano pochissima libertà all'intervistato di esprimere un proprio pensiero (dato che ovviamente la risposta presuppone che la domanda di Marzullo prima di tutto si fondi su presupposti condivisi anche dall'intervistato e poi che sia anche interessante o perlomeno abbia un senso) nella pagina seguente ne trovate un vasto repertorio:

http://members.xoom.virgilio.it/Scraccino/Gigi.htm

Ciò che mi ha sempre reso perplesso è quindi come facciano così tante persone famose ad accettare di essere intervistati da Marzullo, leggo negli archivi pochi casi di "ribellione degli intervistati" il primo è Federico Fellini di cui qui leggo alcune sue reazioni:

http://archiviostorico.corriere.it/1997 ... 5699.shtml

"Perche' nei suoi film ci sono sempre donne coi seni enormi, ha qualche complesso?". E lui, arrabbiato: "Ma al suo paese come sono le donne?"

http://www.archiviolastampa.it/componen ... _25287548/

Incredibilmente, gli ospiti, invece di mandarlo a quel paese e andare a dormire, come ha fatto una volta Fellini («Marzullo, ma a lei la pagano per fare domande tanto sceme?»), rispondono tutti compunti e sospirosi che la vita, ahinoi, non è sogno.

il secondo è Roman Polanski, ecco un gustoso resoconto di quell'intervista, sarebbe interessante rivederla in video:

http://archiviostorico.corriere.it/1993 ... 4655.shtml

Sarcastiche risposte del regista Roman Polanski a Marzullo lunedi' notte in "Mezzanotte e dintorni" (Rai 1). La felicita' cos' e' ? "Sono felice se sono felice". Allora lei non sa cos' e' la felicita' ? "Non sono un esperto di etimologia, sono un regista". Cos' e' l' amore? "Mi chiede definizioni. Ma vada a cercarsele sul dizionario!". Lei e' violento? "Se mi arrabbio. Succede spesso. Davanti alla stupidita' . Impossibile difendersi. Lei sa come fare?". Perche' porta l' orecchino? "Perche' persone come lei me lo chiedano".

Naturalmente per queste peculiari caratteristiche Marzullo è stato oggetto di vari impietosi giudizi da parte di vari critici televisivi primo fra tutti Aldo Grasso, che lo definì "un estremista del mediocre", vedere qui:

http://archiviostorico.corriere.it/1993 ... 1521.shtml

http://archiviostorico.corriere.it/1998 ... 4783.shtml

Voi come lo vedete questo storico personaggio del piccolo schermo? Pensate si possa ritenere una espressione esemplificativa della televisione pubblica italiana di questi ultimi tempi e che rispecchi ciò che il telespettatore medio ama vedere? Oppure sono altri i motivi per cui da decenni tale conduttore continua imperterrito questo lavoro e il suo tipico modo di farlo?

Ciao.

Re: Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: gio feb 07, 2013 16:59
da siglomane
Una macchietta. Longeva perché relegata alla fascia notturna, in cui un "programma" come il suo concilia il sonno.
Di fatto, ha sostituito la vecchia sigla di chiusura dei programmi Rai. :wink:

Re: Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: gio feb 07, 2013 17:34
da ufo allarme rosso
siglomane ha scritto:Una macchietta. Longeva perché relegata alla fascia notturna, in cui un "programma" come il suo concilia il sonno.
Di fatto, ha sostituito la vecchia sigla di chiusura dei programmi Rai. :wink:
:mrgreen:
Bisogna anche ricordare perché è lì: è nipote di un noto politico della "prima Repubblica" che qualche influenza ce l'ha ancora, ed è perciò entrato in Rai senza sottoporsi a selezioni particolari. Questo fatto, unito alla decadenza di gran parte della tv pubblica (e non solo, ma qui si parla della Rai) e il fatto di avere una certa riconoscibilità dovuta all'essere così statico (una macchietta, appunto) non solo lo fanno stare ancora lì, ma ne hanno ampliato il ruolo dato che è il responsabile per la cultura della rete (!) conducendo programmi neanche malvagi, grazie alla presenza di critici fissi e di ospiti, che spaziano di sera in sera dal teatro al cinema, dai libri all'arte, mantenendo però quel tocco inconfondibilmente marzullesco. Ormai è fisso anche alla diretta per il premio Strega (!) tanto che in un'edizione recente una giovane ed "outsider" finalista espresse tutta la sua piccata perplessità di fronte a una domanda, non ricordo quale, che avrebbe provocato reazione analoga in qualsiasi persona di media cultura e intelligenza :oops:

Re: Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: gio feb 07, 2013 18:58
da ginfizzdry
Avevo letto anche io di una presunta sponsorizzazione di un influente uomo politico della prima repubblica per entrare in Rai ma apprendo ora, e con un certo sgomento, che è responsabile culturale di RaiUno. :-pcch(

Re: Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: mer mag 22, 2013 21:46
da Miche85
Segnalo che la settimana scorsa Gigi Marzullo ha abbandonato il suo ruolo di conduttore di "Sottovoce" anche se rimane responsabile della cultura e vicedirettore di Rai1:

http://www.kataweb.it/tvzap/2013/05/14/ ... e-1193658/

http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/09/ma ... zione.html

Insomma, lo spazio della cultura in rai forse non cambierà molto, ma immagino che gli insonni e nottambuli si sentiranno un po' smarriti con la scomparsa del programma "camomilla" per eccellenza... :wink:

Ciao.

Re: Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: ven mag 24, 2013 0:19
da Rodan75
Non sapevo della reazione di Fellini. Stima sempre altissima per quell'uomo, da oggi ancora di più.

Marzullo è la mediocrità fatta tv. Per questo è ancora al suo posto. La cosa che mi manda in bestia è che si occupi di cinema, una vera ferita al cuore. Meno male che il suo pseudo programma lo fanno di notte così non lo vedo (oddio, non lo vedrei comunque perché non ho più la tv, diciamo che vale il principio).

Re: Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: sab mag 25, 2013 9:30
da mazingerobot
neanche a me stava poi così simpatico Marzullo, devo però dire che il suo programma non era poi così malvagio, in fondo mi piaceva seguire le interviste ai vari personaggi che ospitava, anche se preferivo sicuramente quelli dello spettacolo, adoro le interviste in generale e devo dire che mi mancherà

Re: Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: sab mag 25, 2013 20:33
da galerius
Nemmeno io sono mai stato un grande fan di Marzullo, ma per quel che riguarda le interviste permettetemi di dire che la loro riuscita dipende dall'intervistato, non dall'intervistatore. A dover riuscire brillanti sono le risposte, non le domande.

Re: Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: ven lug 19, 2013 15:47
da Miche85
Una piccola rettifica del mio intervento precedente: mi sono accorto che il programma "Sottovoce" (e dimenticavo di aggiungere anche "Cinematografo") non ha affatto chiuso i battenti ma continua tuttora, sempre ad opera di Marzullo che ha rispettato l'ordine Rai che vieta che una stessa persona abbia sia un ruolo di dirigenza che un ruolo di conduzione, ma che nello stesso tempo ha ideato nella sua nuova versione dei suoi programmi un ingegnoso stratagemma in modo che lui di fatto è presente... anche se è assente!

http://www.tvblog.it/post/275691/gigi-m ... -ascoltano

http://www.lastampa.it/2013/07/06/spett ... agina.html

In pratica le interviste sono rimontate in modo tale che diventano monologhi in cui si possono ascoltare solo le risposte degli intervistati lasciando che sia lo spettatore a dedurre da solo la domanda che è stata fatta! Davvero suggestiva questa trovata, anche se sinceramente preferirei che chi la realizzasse fossero altri personaggi televisivi meno "mediocri", mi domando se siano mai esistiti casi di interviste così "sperimentali", nella storia della televisione...

Ciao.

Re: Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: ven lug 19, 2013 19:38
da debussy78
:-wtchtv) + :-sleep)) = :-thmbsp)

Re: Gigi Marzullo, un uomo un perchè

Inviato: dom lug 21, 2013 17:12
da Desslock67
Marzullo è un buon intervistatore, punto. All'inizio era simpatico perchè non si sapeva che era lì per vie politiche, e poi un programma così che dura anche 5 anni, ok, va bene. Ora, però, io non lo posso più vedere, è il solito raccomandato di merda e si è fatto i soldi con le conoscenze. In ogni caso ci sono personaggi molto peggiori di lui in Rai. :-sleep))