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IL MIO UFO ROBOT - inizia il programma radiofonico condotto dal sottoscritto, per condividere i ricordi con tutti i fan di Atlas Ufo Robot e compagnia!

Martedì 28 gennaio, dalle magiche antenne (come si diceva negli anni 80) di PianetaB Webradio
inizierà il programma da me condotto "Il Mio Ufo Robot", durante il quale parlerò a ruota libera dei miei ricordi dell'epoca della grande invasione dei "cartoni giapponesi" sui teleschermi italiani.

Era il 4 aprile 1978 quando per la prima volta un robot gigantesco entrava nelle nostre case, cambiando per sempre l'immaginario di milioni di persone e generando un tale scompiglio da restare scolpito nella memoria collettiva come un vero e proprio mito. Fu l'apripista per un gigantesco tsunami di animazione dal Sol Levante indiscriminatamente importata nel nostro paese in fretta e furia da chi voleva sfruttare il fenomeno a dispetto di qualsiasi conseguenza.
Il risultato furono tanti genitori fra il perplesso e il furioso, una ridicola interpellanza parlamentare, e la fantasia di tanti ragazzi liberata da sciocchi vincoli.

Tante persone, oggi abbondantemente adulte, vi diranno che senza Goldrake non sarebbero quello che sono oggi, grazie agli insegnamenti ed ai valori che quei personaggi - ottusamente accusati di violenza da adulti ciechi e psicologi minorati - ci hanno dato, in una società che di valori non ne dava più da un bel pezzo.
Io sono fra queste persone che non sarebbero state le stesse se quel disco volante non fosse atterrato sui nostri schermi. Lo seguii ad un'età leggermente maggiore di quella della media, avevo circa 13/14 anni, ed ero in grado di comprendere bene cosa accadeva in quei cartoni e cosa accadeva intorno a loro, nella realtà, senza i filtri e pregiudizi di chi era adulto da troppo tempo, e senza la totale ingenuità di era ancora piccolo.

Qui vi racconto quello che ricordo, e vi invito a condividerlo con me, sia che siate della "Goldrake Generation" oppure no. Fleed è un bel pianeta, e in questa stagione ci si sta molto bene. Certamente meglio che sulla Terra.

Il programma va in onda tutti i martedì alle ore 22.00, e in replica il sabato alle ore 16.00. Per ascoltarlo visitate semplicemente il sito della radio, qui www.pianetabwebradio.it
Grazie fin d'ora a chi avrà la pazienza di seguirlo
Mac

Presente ! Almeno alla prima puntata (le successive non so perché potrei non essere in Italia e non disporre della connessione a internet)

Grazie (dove sarai di bello?)

Dall'altra parte del mondo
Grazie a voi

Accidenti, beato te! Buon Viaggio in anticipo

Presente anch'io...

Grazie anche a te

I ricordi vanno benissimo ma spero che venga fatto un discorso più completo. A me questa condanna aprioristica delle reazioni dell'epoca, che leggo quando chi c'era commenta quegli anni, da sempre un po' fastidio. Per fare un resoconto più completo si dovrebbe contestualizzare la cosa nel periodo storico.

Desty Nova ha scritto:I ricordi vanno benissimo ma spero che venga fatto un discorso più completo. A me questa condanna aprioristica delle reazioni dell'epoca, che leggo quando chi c'era commenta quegli anni, da sempre un po' fastidio. Per fare un resoconto più completo si dovrebbe contestualizzare la cosa nel periodo storico.

Beh, se uno c'era, era nel periodo storico più di uno che lo legge nei libri, ti pare? Comunque si, capisco quello che intendi, naturalmente una certa preoccupazione dei genitori era anche comprensibile (anche se si è poi rivelata platealmente infondata), come era (sfortunatamente) normale la consueta xenofobia culturale delle persone. La valanga di idiozie scritte e dette da chi manco ne aveva guardata una puntata o da chi cercava di farsi pubblicità dandogli addosso, o da chi avrebbe dovuto occuparsi di cose più importanti, no...
In ogni caso, io parlo dei miei ricordi personali, l'intenzione non è quella del resoconto storico, teoricamente l'approccio dovrebbe essere un altro... al massimo risulterà noioso ;-P

C'ero anch'io se è per questo. Il problema è che chi c'era ed è rimasto coinvolto era in genere troppo piccolo per rendersi conto di tutto il resto del mondo che gli girava intorno e quindi delle reazioni che quei cartoni scatenavano. Noi vedevamo Goldrake e per noi era la cosa più importante e in quei giorni rapivano e ammazzavano Moro, tanto per dire. E' solo questo che volevo evidenziare.

Desty Nova ha scritto:C'ero anch'io se è per questo. Il problema è che chi c'era ed è rimasto coinvolto era in genere troppo piccolo per rendersi conto di tutto il resto del mondo che gli girava intorno e quindi delle reazioni che quei cartoni scatenavano. Noi vedevamo Goldrake e per noi era la cosa più importante e in quei giorni rapivano e ammazzavano Moro, tanto per dire. E' solo questo che volevo evidenziare.

Capisco benissimo quello che intendi, per questo rimarco che all'epoca io avevo 13/14 anni e capivo quello che succedeva intorno. Il problema è appunto che con tutte le cose che succedevano, governo, genitori, e buffoni vari si preoccupavano per goldrake... se mi crolla la casa, e io mi sto a preoccupare per un rubinetto che perde, qualcosa non va.
Gli adulti che quei cartoni li seguivano, non si preoccupavano, vedevano cos'erano. I miei genitori, ad esempio, non li hanno mai demonizzati, perchè li guardavano anche loro (sono stato abbastanza fortunato da crescere in una famiglia dove tutti leggevano fumetti, anche in epoca in cui se leggevi fumetti eri uno scemo). Consideravano eccessive, giustamente, le ore davanti al video, ma questo è quanto.

Se è per questo ora è anche peggio; non stiamo più 6 ore al giorno davanti alla TV, ma siamo h24 davanti a un pc / tablet / smartphone / facebook / what's up.
Erano meglio 6 ore al giorno della tv dell'epoca rispetto a quello che i ragazzini di oggi sono "costretti" a subire.
Ottima idea, spero di riuscire a seguire la replica del sabato

tyuan ha scritto:Se è per questo ora è anche peggio; non stiamo più 6 ore al giorno davanti alla TV, ma siamo h24 davanti a un pc / tablet / smartphone / facebook / what's up.
Erano meglio 6 ore al giorno della tv dell'epoca rispetto a quello che i ragazzini di oggi sono "costretti" a subire.

Concordo pienamente, ed è così anche per gli adulti che però ne sono ben contenti e guardano strano uno come me che rifiuta il telefonino (e stranamente vive ugualmente, anzi, molto meglio...).
Grazie, spero ruscirai a buttare un orecchio

Che se ne preoccupassero dei genitori è ovvio, che se ne preoccupasse qualche sparuto politico anche visto che la storia della tv è piena di politici e interpellanze varie che protestano per questo o quello. Corvisieri poi ha detto più volte che se ne occupò dopo aver notato l'effetto che facevano ai suoi figli ed era un nome abbastanza famoso all'epoca, non aveva certo bisogno di questa pubblicità.
Che ne sparlassero giornalisti e intellettuali anche. Ogni fenomeno nuovo ha i suoi detrattori in misura proporzionale al successo che ha.
Ma mischiare tutte queste reazioni in un calderone è da superficiali, come superficiali erano tanti che criticavano i cartoni giapponesi robotici.
L'avevo già scritto anni fa. Smisi di guardare Goldrake anche prima che finisse la serie perché nel frattempo c'era stata l'invasione degli altri cartoni. Poi nel 1991 mi capitò di rivederlo a 21 anni suonati, e mi bastarono le immagini della sigla per capire le ragioni di tanti che li criticavano quando sbarcarono in Italia.