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Dai....saremo in trepida attesa!!!

Mi sembra che le nostre testimonianze dirette e quelle trovate sui giornali dell'epoca siano più che sufficienti, anche perché chi ci dice che quell'uomo sputtanato in diretta televisiva non abbia intimato la Rai di cancellare quella puntata dai loro archivi?
Credo infatti, che la voce che questa era una leggenda metropolitana, sia nata proprio perché dagli archivi Rai non abbiano trovato niente.

damien ha scritto:Mi sembra che le nostre testimonianze dirette e quelle trovate sui giornali dell'epoca siano più che sufficienti, anche perché chi ci dice che quell'uomo sputtanato in diretta televisiva non abbia intimato la Rai di cancellare quella puntata dai loro archivi?
Credo infatti, che la voce che questa era una leggenda metropolitana, sia nata proprio perché dagli archivi Rai non abbiano trovato niente.

Ma no, non credo dipenda da questo; o meglio l'interessato, almeno a mio parere, potrebbe aver ottenuto al massimo l'inibizione a non ritrasmettere, per nessun motivo, il frammento incrimninato, non essendovi del resto alcun interesse pubblico a riproporlo al di là della pruderie legata a un piccolo caso, trattandosi, appunto, di una delicata vicenda privata in cui erano coinvolti anche dei minori.
Se poi la Rai avesse mai voluto riproporlo, pur in mancanza di inibizioni, penso lo avrebbe fatto con tutte le cautele e i mascheramenti del caso; ma, trattandosi di cosa privatissima, credo nessuno abbia pensato di ritirarla fuori anche avendone l'occasione (e in Rai non ve ne sono molte, fra l'altro)...
Per il resto, penso anch'io che quanto riscontrato finora, fra memorie più o meno precise e fonti scritte, sia quasi sufficiente: che non se ne sia trovata ancora traccia immediata - però, non è detto ancora - ma solo differita e non di troppo, potrebbe dipendere anche da una certa serietà dei quotidiani finora consultati, i quali facilmente potrebbero non aver dato troppo peso alla cosa, almeno appena accaduta (erano altri tempi, migliori per molti aspetti).
Non ricordo poi se la smentita di Sandra Milo dalla Bonaccorti, citata da qualcuno in precedenza, sia avvenuta o meno in un programma Rai: in caso contrario, manca la fonte materialmente più attendibile - salvo eventuali distruzioni o perdite - ma, se anche si fosse trattato di un programma Rai, dico da un lato che la stessa Sandra Milo, con tutto il rispetto e senza nessun giudizio da parte mia, mi sembra tutt'altro che attendibile viste anche certe vicende personali, ben più serie di questa, rispetto alle quali, in passato, disse tutto e il contrario di tutto; inoltre, la stessa Enrica Bonaccorti è quella (ottima) professionista della tv che va lamentando da anni l'assenza dall'archivio di "Italia Sera", quando si sa bene che non è così in quanto, trattandosi di programma in diretta (e comunque a prescindere da questo, ma a maggior ragione) esiste come "emesso". Certo, potrebbe non esserlo in modo completo ma foss'anche parzialmente c'è, almeno stando a fonti attendibili che lo hanno scritto su questo forum e anche solo ragionando per esclusione, visto che è la legge a imporre la registrazione e archiviazione dell'emesso da, minimo, una trentacinquina di anni a questa parte.

Ho scritto che forse quell'uomo ha intimato alla Rai di distruggere quel filmato, perché qualche giorno fa, facendo delle ricerche avevo trovato che un tale Paolo Toselli aveva cercato negli archivi Rai proprio quell'episodio, ma non lo aveva trovato, qui i link:
http://www.jstor.org/discover/10.2307/1 ... 1193671777

http://www.clab.it/cp/leggende/abstr56.htm

Nella stagione 1986/87 Enrica Bonaccorti conduceva "Pronto... chi gioca?" su Raiuno.
Quindi la Milo poteva aver fatto un'ospitata in una puntata.
Mentre nella stagione 1987/88 Enrica Bonaccorti conduceva su Canale 5 "La giostra" e "Ciao Enrica".

damien ha scritto:Ho scritto che forse quell'uomo ha intimato alla Rai di distruggere quel filmato, perché qualche giorno fa, facendo delle ricerche avevo trovato che un tale Paolo Toselli aveva cercato negli archivi Rai proprio quell'episodio, ma non lo aveva trovato, qui i link:
http://www.jstor.org/discover/10.2307/1 ... 1193671777

Questa fonte è rilevante, essendo una citazione all'interno di uno studio più serio e per di più straniero (fra l'altro, se la stessa fonte è corretta, Paolo Toselli dovrebbe essere stato un regista della trasmissione): è interessante che venga citato un episodio analogo, sia pure dallo svolgimento diverso, che sarebbe avvenuto nel 1977 in un programma francese dello stesso genere (credo, anzi, quello cui si ispirò "Piccoli fans") sospettandosi però, anche in tal caso, che si tratti di una leggenda.
Ora, o tutto era una barzelletta che circolava da una decina anni, e che, arrivando da noi il format, è giunta anch'essa rinforzata da qualche sketch che la riprese, con le storture allora più facili dovute a passaparola errati che, per via di una suggestione collettiva, la fecero diventare "vera"; oppure, ipotizzo io, era la natura stessa del programma - che però era registrato - a comportare questi pericoli: ad esempio, nel ricercare notizie su questa storia, sono incappato in un articolo de "La Stampa" sull'affettività dei bambini, dove si citava una recente puntata in cui una bambina parlava di un presunto fratellino, con conseguente smarimento e gesticolare dei genitori inquadrati subito dopo, per poi ammettere la bimba, poco dopo, che si riferiva in realtà a un fidanzatino.
In effetti, il senso - per me deleterio - di un - pessimo - programma del genere, stava soprattutto nel giocare non solo sulla tenerezza e simpatia che suscitano i bambini, ma anche su quei momenti involontariamente comici dovuti alla loro spontaneità, più che nel sentire i loro lagnosi singulti in brani inadatti, per la maggior parte, ai loro anni... E' strano infatti che la vicenda, avvenuta o meno, abbia una collocazione temporale abbastanza circoscritta (più o meno, stagione 1987/88), anche se ciò potrebbe aver originato, come si è scritto, da battute e sketch dello stesso periodo; inoltre, il riferimento a una mancanza nell'archivio è piuttosto generico, direi apodittico (!) quindi non si sa se la ricerca sia stata fatta, e come...

ufo allarme rosso ha scritto:E' strano infatti che la vicenda, avvenuta o meno, abbia una collocazione temporale abbastanza circoscritta (più o meno, stagione 1987/88), anche se ciò potrebbe aver originato, come si è scritto, da battute e sketch dello stesso periodo; inoltre, il riferimento a una mancanza nell'archivio è piuttosto generico, dire apodittico (!) quindi non si sa se la ricerca sia stata fatta, e come...

Da parte mia il riferimento è dovuto alla presenza di questa compagna che prima dell'anno scolastico 1987-88 non avevo in classe, quindi a prescindere se si tratti di leggenda o verità il periodo dovrebbe essere quello. Del resto anche gli articoli postati fanno riferimento a quei mesi.
Non mi torna il fatto che la famiglia coinvolta fosse napoletana.

Paolo Toselli non è stato il regista del programma, ma è uno studioso che è anche membro del cicap.

E quello non è uno studio straniero, ma appunto di tal Toselli, che è stato tradotto.

Toselli è arrivato alla conclusione che quell'episodio non è mai avvenuto perché ha intervistato Sandra Milo ed ha consultato gli archivi della RAI senza trovare prova di quel fatto.

Conclusione per me sbagliata visto le numerose testimonianze dirette e riportate anche dalla stampa dell'epoca.

Per questo credo che ci sia stato, da parte di quella persona, un azione presso la RAI affinché quell'episodio non fosse più diffuso.

damien ha scritto:Finalmente ho trovato una prova documentata che quell'episodio è successo davvero!!!

Tratto dall'archivio dell'Unità (Data 13.11.1988)

Io credo che questo articolo confermi in maniera definitiva che l' episodio sia realmente accaduto. Ciò perché, come già sottolineato, si tratta di un pezzo temporalmente molto vicino ai fatti. Che, poi, non si sia più rivisto nulla è facilmente spiegabile con il fatto che si trattava di personaggi non pubblici e di una questione strettamente privata, tale da rendere molto probabile una reazione legale da parte dell' interessato nel caso di replica dell' increscioso "incidente". E, del resto, mi pare difficile che, poco tempo dopo, siano sorte parodie comiche dell' episodio: se si fosse trattato di leggenda metropolitana (ma per far nascere questo tipo di "leggende" occorrono anni !) l' efficacia di tali scenette sarebbe stata molto ridotta.

Se può interessare, se non viene interpretata come la classica leggenda riferita dal cuggggggino, vorrei portare i miei ricordi:
noi in casa non vedavamo mai la trasmissione, ma mia zia, che aveva i figli in eta' da scuola elementare, di 10-11 anni sì.
Ogni domenica pomeriggio andavamo a trovare la nonna, che abitava con mia zia.
E durante una di queste visite mia zia ci disse: "Ma avete visto che è successo a Sandra Milo?"... e ci raccontò tutto. Poi può darsi anche che lei lo abbia sentito da qualcun'altro, ma visto che lo vedevano sempre, mi stupirei non poco...

Io ricordo l'episodio come realmente accaduto... non ricordo di averlo visto direttamente (almeno non credo), ma fu tale l'eco che se ne parlò per giorni e ogni tanto viene ritirato fuori da mia mamma (che evidentemente l'aveva visto in "diretta" o ne aveva sentito dal telegiornale)... comunque a questo punto m'informerò meglio dalla mia "quinta colonna" in RAI .

Annunziato ha scritto:Io ricordo l'episodio come realmente accaduto... non ricordo di averlo visto direttamente (almeno non credo), ma fu tale l'eco che se ne parlò per giorni e ogni tanto viene ritirato fuori da mia mamma (che evidentemente l'aveva visto in "diretta" o ne aveva sentito dal telegiornale)... comunque a questo punto m'informerò meglio dalla mia "quinta colonna" in RAI .

damien ha scritto:Ho scritto che forse quell'uomo ha intimato alla Rai di distruggere quel filmato, perché qualche giorno fa, facendo delle ricerche avevo trovato che un tale Paolo Toselli aveva cercato negli archivi Rai proprio quell'episodio, ma non lo aveva trovato, qui i link:
http://www.jstor.org/discover/10.2307/1 ... 1193671777

http://www.clab.it/cp/leggende/abstr56.htm

Veridicità o meno dello scandalo, è da ricordare, e se ne è discusso in altro topic di recente, che NON necessariamente il multimediale, di cui si suppone si sia servito il ricercatore o qualcuno per lui, contiene tutte le puntate di ogni programma esistente: il contrario è anzi la regola e non l'eccezione, e il resto rimane dsponibile negli archivi disponibile per l'uso di repertorio (repliche, programmi antologici ecc.) o eventuale pubblicazione, non credo invece nell'immediata disponibilità del pubblico anche se forse è possibbile consultare qualche elenco che attesti almeno se un programma risulta a quel momento conservato in tutto o in parte, e cosa ci sia in tal caso...

Colpo di scenaaaaaaaaa!

In realtà la scenetta del trio Lopez-Marchesini-Solenghi quella della bambina che ha la madre che conosce un principe azzurro che si chiama Giorgio e che lo incontra sempre a mezzanotte (che poi i telespettatori hanno poi collegato la scenetta al presunto scandalo accaduto durante una puntata di "Piccoli fans") l'avevano originariamente interpretata in una puntata dell'edizione 1985/86 di "Domenica in..." dato che il trio Lopez-Marchesini-Solenghi era nel cast di quell'edizione.
Quindi il fattaccio potrebbe essere accaduto durante una puntata dell'edizione 1985/86 di "Piccoli fans".

Mi sembra strano perché come mi pare di aver già scritto, una compagna di classe che abitava in quel paese mi raccontò il fatto e non poteva essere prima dell'anno scolastico 1987-88 in cui siamo finiti nella stessa classe per la prima volta.

Può anche darsi che la scenetta e l'episodio siano indipendenti o che l'episodio, se accaduto, vada retrodatato: che il "piccolo/a fan" abbia ripetuto una battuta senza capirne le conseguenze?